Le 5 sfide di Mancini sulla strada di Qatar 2022
La pausa delle Nazionali è spesso vista con fastidio da tutti i tifosi. Tuttavia, questa volta gli italiani saranno felici di poter finalmente rivedere in campo gli Azzurri vincitori di Euro 2020. A circa due mesi da quella magica notte di Wembley, l'Italia si è infatti riunita a Coverciano in vista degli impegni di qualificazione ai Mondiali in Qatar.
Il CT Roberto Mancini ha a disposizione un gruppo esperto e consapevole della propria forza, al quale si aggiungono diversi giovani che sono stati tagliati dalla selezione di Euro 2020, ma che ora lottano per un posto da protagonisti. Il lavoro del commissario tecnico non sarà affatto facile, ma noi abbiamo semplificato i suoi obiettivi in 5 semplici punti.
1. Tenere i piedi per terra dopo la vittoria di Euro 2020
La forza dell'Italia a Euro 2020 è stata l'umiltà. Gli Azzurri hanno affrontato ogni sfida dell'Europeo con rispetto nei confronti delle nazionali più piccole e riverenza verso le big. Dopo aver vinto l'Europeo, i ragazzi di Mancini potrebbero pensare di essere i più forti in circolazione, ma non è così.
2. Mantenere alta la motivazione della squadra
Molto spesso quando si vince un grande trofeo internazionale, le motivazioni vengono meno. Gli Azzurri potrebbero accontentarsi dell'Europeo e affrontare Qatar 2022 senza grinta. Importante per il CT sarà allora lavorare sulla mentalità, sulla fame di successi dei giocatori della Nazionale.
3. Trovare finalmente un bomber
Probabilmente non è un bisogno impellente, tuttavia l'Italia non può permettersi di arrivare a Qatar 2022 senza un attaccante di peso. All'Europeo Immobile e Belotti si sono sacrificati molto, ma non hanno di certo brillato in termini realizzativi; quindi, Mancini deve iniziare a sondare altre punte come Scamacca, Kean e Raspadori.
4. Svecchiare la difesa
Impossibile non parlare con affetto di Bonucci e Chiellini. Saremo eternamente grati a questo duo per averci difeso nelle sfide dell'Europeo, però è arrivato il momento di cambiare. Ai Mondiali qatarioti, i centrali bianconeri avranno rispettivamente 35 e 38 anni, quindi sarebbe rischioso schierarli ancora titolari. Meglio iniziare ad alternarli con Mancini o Bastoni?
5. Trovare nuovi leader
Se Chiellini e Bonucci non saranno entrambi titolari ma prenderanno comunque parte alla spedizione in Qatar, lo stesso non si può dire per Salvatore Sirigu. Anche se all'Europeo ha giocato solo una manciata di minuti, il portiere del Genoa ha svolto un importantissimo ruolo da uomo spogliatoio all'interno del gruppo Azzurro. È molto probabile però che altri portieri in rampa di lancio (Audero, Cragno, Gollini per dirne alcuni) ambiscano a prenderne il posto. Mancini deve sì rinforzare la rosa, ma deve tener presente anche il fattore leadership e carisma, messo già in crisi dall'addio di Daniele De Rossi dallo staff tecnico.