I 5 temi più caldi di inizio stagione in casa Cagliari
Di Marco Deiana
Dopo la salvezza con il brivido della scorsa annata, il Cagliari si prepara ad iniziare la stagione 2021-22 con qualche certezza in più, a partire dall'allenatore Semplici, confermato dalla dirigenza rossoblù nonostante qualche voce - ad inizio estate - su un nuovo cambio della guida tecnica. Tante le difficoltà dei sardi in questa sessione di mercato, tra volontà di tagliare ingaggi pesanti, acquisti illusori e movimenti in stand-by. Non poteva mancare anche il caso estivo, dovuto alla voglia di Nandez di lasciare la Sardegna per fare il salto di qualità.
Detto ciò, quali sono i temi caldi di questo inizio stagionale del club isolano?
1. La continuità con Leonardo Semplici
Si va sull'usato sicuro, o meglio, si cerca di dare un minimo di continuità. Il Cagliari questa volta non ha optato per il cambio di guida tecnica, confermando Leonardo Semplici.
Si riparte dai suoi principi tattici. Si riparte dalla difesa a tre e dal 3-5-2 o dal 3-4-2-1, a seconda degli interpreti in campo. Si riparte da qualche certezza in più rispetto al passato. Sarà abbastanza per una partenza a razzo ed evitare spiacevoli situazioni nel corso della stagione?
2. Il futuro di Godin e Nandez
Le situazioni di Godin e Nandez hanno scosso l'ambiente Cagliari in questa calda estate sarda. Da una parte il difensore messo all'angolo dalla dirigenza a causa dell'alto ingaggio, dall'altra il centrocampista andato al muro contro muro con il club per ottenere il via libera per la cessione (promesso sposo dell'Inter).
Risultato?
Godin non ha intenzione di lasciare la Sardegna, rifiutando anche proposte ambiziose dalla Turchia e dalla Spagna. E per Semplici rimane un valore aggiunto nel reparto difensivo.
Nandez vive quasi da separato in casa. I tifosi lo hanno amato alla follia e ora vivono la sua causa con indifferenza, sperando in un suo addio. Il Tottenham ha bussato alla porta, l'Inter si è defilata (ma rimane vigile) e l'Atalanta è l'ultima idea per il futuro del centrocampista uruguaiano.
3. La coppia Marin-Strootman
Il mercato del Cagliari è iniziato con un colpo da novanta: Kevin Strootman. Un colpo quasi illusorio, visto che da quel momento la dirigenza sarda si è bloccata. La Lavatrice (così come definito da Rudi Garcia, ossia colui che prende i panni sporchi e li rende puliti) andrà a formare una coppia di centrocampo di qualità e quantità con Marin.
I due uniscono forza fisica, inserimenti senza palla e qualità tecniche. La speranza è che non subiscano neanche mezzo raffreddore, perché alle loro spalle c'è il vuoto. O quasi.
E ora c'è curiosità di vederli insieme con continuità. Dalle loro prestazioni passerà l'ambizione stagionale del Cagliari.
4. La rinascita di Pavoletti
Dopo un doppio grave infortunio ai legamenti del ginocchio e una prima stagione di ripresa (vissuta in parte da riserva, durante la gestione Di Francesco e poi da titolare con l'arrivo di Semplici), Leonardo Pavoletti è chiamato alla stagione della rinascita. Dai suoi piedi - e soprattutto dalla sua testa - passeranno i gol salvezza del Cagliari.
Attaccante da doppia cifra. La risposta arriverà dal campo.
5. I rinforzi last minute
Ci saranno due giornate di campionato prima della fine del calciomercato e il Cagliari è chiamato ad un lavoro extra. La rosa sembra corta. Se l'undici titolare è di tutto rispetto, manca la profondità.
Il mercato potrebbe sbloccarsi definitivamente con le cessioni (probabili, non certe) di Nandez e Simeone. A quel punto ci si aspetta rinforzi importanti in tutti i reparti per evitare spiacevoli situazioni a stagione in corso.