I 7 calciatori più importanti esplosi al Torneo di Viareggio

La 74ª edizione del Torneo di Viareggio è pronta a entrare nel vivo, con gli ottavi di finale in programma martedì: si tratta del torneo giovanile più longevo di sempre, gli osservatori dei migliori club si riserveranno ancora una volta un posto in prima fila per seguire i talenti del calcio che verrà.

Dal 1949 ad oggi, la Viareggio Cup è stata infatti la passerella di molti giocatori che si sono poi imposti a livello mondiale: da Totti a Pirlo, passando per Scirea e Baggio, fino ad arrivare agli stranieri Lahm e Schweinsteiger. Tuttavia, c'è una categoria di giovani che in passato si sono messi in mostra proprio all'ex Coppa Carnevale, prima di trovare poi una ribaltà anche nel calcio dei big.

1. Sergio Cervato

Dopo essere stato scartato dalla Sampdoria, Sergio Cervato ha scelto Firenze per dare il via alla sua carriera. Difensore con il vizio del gol, Cervato si mette in mostra con i viola proprio al Torneo di Viareggio, ma ormai è ricordato soprattutto per essere stato il primo giocatore della Fiorentina a trasferirsi dai rivali della Juventus.

2. Goran Pandev

Goran Pandev ha legato a doppio nodo il proprio cammino da calciatore all'Italia, dove ha vestito le maglie di Lazio, Inter, Napoli e Genoa. Tuttavia, la sua prima esperienza nello Stivale risale al 2001 quando con i macedoni del Belasica disputa un grande Torneo di Viareggio.

3. Edinson Cavani

Un gol inutile quello segnato contro il Messina nella Viareggio Cup del 2006, ma bello abbastanza per permettere alla carriera di Edinson Cavani di prendere il volo. L'attaccante uruguaiano militava nel Danubio e gli osservatori accorsi a seguirlo si appuntarono il nome sbagliato visto che la distinta riportava "Cabani". Poco importa, pochi mesi dopo il Matador passa al Palermo: di lì in poi Napoli, PSG, Manchester United, Valencia e Boca in una storia calcistica ricca di gol.

4. Alejandro Gomez

"La Juventus si era interessata a me, avevo fatto pure un provino ma non mi tesserarono per il mio status di extracomunitario": a rivelarlo è stato lo stesso Alejandro Gomez, che ad appena 16 impressionò tutti con la maglia dell'Arsenal de Sarandì al Torneo di Viareggio del 2004. Nonostante le grandi giocate di un Papu allora sedicenne, nessuno puntò su di lui anche a causa della sua statura ritenuta troppo esile per il calcio europeo. Il tempo, con le imprese con Catania e Atalanta, gli ha dato ragione.

5. Simon Kjaer

Il suo Midtjylland venne eliminato già ai gironi, ma Simon Kjaer disputò comunque una Viareggio Cup strepitosa nel 2008. Tanto che il presidente Zamparini lo fece firmare per il Palermo al termine della competizione. La carriera del danese ha poi preso il volo con Wolfsburg, Roma, Lilla, Fenerbahce, Siviglia, Atalanta e Milan.

6. Bryan Cristante

Nonostante i soli 17 anni, Bryan Cristante giocò la Coppa Carnevale del 2013 mostrando la sicurezza di un veterano e le sue ottime prove gli valsero il premio Golden Boy come miglior giocatore del torneo. Dopo un paio di presenze con la prima squadra del Milan venne poi ceduto al Benfica, ma è soltanto con Atalanta e Roma che la sua carriera ha preso una piega positiva.

7. Ciro Immobile

Forse non tutti lo sanno, ma Ciro Immobile è il miglior marcatore di sempre della Viareggio Cup. L'attuale attaccante della Lazio ha partecipato al torneo in due occasioni con gli Under 18 della Juventus siglando 14 reti in 13 partite, dieci dei quali nella sola edizione 2010: altro record. I bianconeri non hanno mai creduto in lui e, dopo una lunga serie di prestiti, ha trovato la definitiva consacrazione in biancoceleste.