7 idee fantasiose (in Italia) per il futuro di Mario Balotelli
Ne ha parlato proprio lui sul canale Twitch di ControCalcio; Mario Balotelli vuole tornare in Italia. A stagione già iniziata, da svincolato, sta aspettando l'offerta giusta per il suo futuro: "Ho avuto molte offerte però non in Italia, ma io aspetto l'Italia". Un ritorno che avrebbe del romantico, un'occasione a parametro zero per chi vuole aggiungere peso e qualità al proprio pacchetto offensivo.
Ovviamente non sappiamo dove finirà l'ex Inter e Milan, non abbiamo indiscrezioni a riguardo, ma ci piace l'idea di poterlo rivedere sui campi italiani dopo le ultime esperienze estere con Adana Demirspor e Sion. Proviamo quindi a immaginare, con molta fantasia e in un articolo che poggia su basi tutt'altro che veritiere, 7 destinazioni per gli ultimi anni della sua carriera.
Le scelte, senza fondamento effettivo e da vivere in mero senso speculativo, sono suggerite da collegamenti con il passato ed eventi del presente, tra ritorni romantici e mercati a parametro zero operati da alcuni club italiani.
Juventus
Esclusivamente come vice-Vlahovic. La Juventus è stata protagonista di un mercato perfetto, al quale è forse mancato soltanto l'ingresso di un attaccante che potese far rifiatare il serbo, considerato il periodo difficile che sta attraversando Milik. Vederlo con la maglia bianconera sarebbe strano, ma gli permetterebbe di completare, dopo Inter e Milan, il trio delle squadre storiche della Serie A. E con Thiago Motta ha condiviso lo spogliatoio sia con l'Inter che in Nazionale.
Milan
Il romanticismo si spreca. Il Milan ha accolto Morata e Abraham e confermato Jovic e Okafor in attacco. I primi tre agiscono quasi esclusivamente nel ruolo di prima punta, mentre lo svizzero può operare sia come seconda punta che come esterno. Non ci interessa che ci sia sovraffollamento, immaginare Mario Balotelli con la maglia del Milan ci riporta indietro di quasi 10 anni e a noi basta questo.
Monza
Anche con questa maglia l'abbiamo già visto, in Serie B poco più di 3 anni fa. 14 partite totali nella stagione 2020-21 condite da 6 gol e un assist, per un totale di 7 contributi diretti alla rete ogni 78 minuti. Un'annata falcidiata da infortuni e conclusa con la beffa dei Playoff e una rimonta non riuscita contro il Cittadella. Da due stagioni il Monza è stabilmente in Serie A e l'attacco è forse uno dei reparti a cui servirebbe un nuovo interprete dalla lista svincolati.
Como
Il Como è la novità principale della Serie A 2024-25. Una squadra intrigante allenata da un Cesc Fabregas che con Mario Balotelli non ha nessuna connessione. A renderla una possibilità reale, almeno nella nostra testa, sono le tante operazioni a parametro zero condotte dai lariani per essere subito competitivi nel massimo campionato italiano.
Brescia
Anche qui si tratterebbe di un ritorno. Balotelli con la maglia del Brescia ha disputato la prima parte della stagione 2019-20, prima che i rapporti tra società e giocatore si interrompessero per terminare definitivamente dopo la riprese del campionato a seguito dello stop dovuto al Covid-19. Se è possibile aggiustare la maggior parte dei rapporti, una parte di noi può sperare nel ritorno di SuperMario a Brescia, con l'obiettivo di riportare le rondinelle in Serie A.
Ciliverghe Mazzano
Qui scendiamo nella fantasia pura, ma perché no. I giocatori che scelgono di scendere di diverse categorie per regalare un sogno a una piccola squadra italiana ci hanno sempre emozionato. Magari non è ancora il momento, come affermano con forza i suoi gol con l'Adana Demirspor, ma nel Ciliverghe Mazzano, club di Serie D della provincia bresciana, milita suo fratello Enock Barwuah e vederli insieme permetterebbe di raccontare una storia unica.
Kings League Italia
La Kings League sta sbarcando ufficialmente in Italia e mentre nel trailer è apparso Fedez come futuro presidente probabilmente di uno dei club che la formeranno, si attendono novità sui giocatori "famosi" o meno che vi parteciperanno. Siamo ovviamente nel terreno dell'irrealtà, in un mondo utopico in cui competizioni del genere provano ad affiancarsi a uno sport più che secolare. Radja Nainggolan e Francesco Totti hanno rappresentato la formazione di Blur al Mondiale disputato in Messico solo qualche mese fa.