7 idee fantasiose per il futuro di Massimiliano Allegri

Dove vi piacerebbe vedere il tecnico livornese?
Massimiliano Allegri, head coach of Juventus FC, gestures...
Massimiliano Allegri, head coach of Juventus FC, gestures... / Nicolò Campo/GettyImages
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La stagione di calcio per club è praticamente terminata. Restano un paio di finali, qualche playoff e poi l'attenzione virerà sulle competizioni per Nazionali. Tuttavia, come succede da molti anni, il focus sui campionati che ci accompagnano per nove mesi non si spegne mai. A renderlo vivo sono le tante notizie di calciomercato che riguardano i calciatori e gli allenatori.

Siamo già entrati in quel valzer delle panchine che vedrà i protagonisti principali ballare ancora per qualche settimana. Mentre Vincent Kompany si prepara ad occupare quella del Bayern Monaco e Hansi Flick quella del Barcellona, sarà Thiago Motta il successore di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus. Il tecnico di Livorno è stato sollevato dall'incarico a due giornate dalla fine, dopo la vittoria contro l'Atalanta in Coppa Italia e le conseguenti polemiche generate dalla reazione nel postpartita.

Una storia felice in bianconero, culminata con qualche rimpianto e con i cori per lui dei tifosi anche nelle ultime due avventure con Paolo Montero; una storia che è però giunta al suo termine. Proviamo ad immaginare i prossimi passi di Allegri. Ecco 7 idee fantasiose per un futuro indeterminato.

Nazionale italiana

Luciano Spalletti
Ecuador v Italy - International Friendly / Claudio Villa/GettyImages

Sì, il ciclo di Luciano Spalletti è appena cominciato ma lo sviluppo del calcio è spesso imprevedibile, soprattutto di quello per Nazionali. Di Massimiliano Allegri come futuro CT si parla da tempo, ed è la panchina sulla quale onestamente lo vedremmo più a suo agio. Lo status di allenatore vincente l'ha conquistato nell'ultimo decade e il ruolo di Commisario Tecnico potrebbe elevarlo a un livello superiore.

Chelsea

FBL-ENG-PR-CHELSEA-CONTE
FBL-ENG-PR-CHELSEA-CONTE / DANIEL LEAL/GettyImages

Perché alla fine certi allenatori italiani sono passati da lì. Da Claudio Ranieri a Carlo Ancelotti, fino ad Antonio Conte. Il feeling tra il Chelsea e i nostri connazionali è ben consolidato nel XXI secolo. Pochettino non proseguirà il suo percorso a Londra e, se tra i candidati compaiono i nomi di Enzo Maresca e Roberto De Zerbi, perché non inserire anche quello di Massimiliano Allegri?

Con Alex Sandro

Massimiliano Allegri coach of Juventus FC (r) talks to Alex...
Massimiliano Allegri coach of Juventus FC (r) talks to Alex... / Insidefoto/GettyImages

Ovunque andrà, senza una meta ancora definita. Non c'era Allegri, già esonerato, nel giorno di saluto di Alex Sandro, in gol all'Allianz contro il Monza. Davanti ai tifosi bianconeri è diventato una leggenda della Juventus, trasformandosi nel calciatore straniero più presente della sua storia. Una storia condivisa totalmente con il tecnico di Livorno, che l'ha mandato in campo 251 volte. Magari proseguiranno insieme in Arabia Saudita, in un altro dei principali campionati europei o in America...

Juventus 3.0

Massimiliano Allegri
Atalanta BC v Juventus FC - Coppa Italia 2023/2024 Final / Image Photo Agency/GettyImages

Se ne è andato con una vittoria contro l'Atalanta più forte di sempre, in quella che da molti è stata definita la sua vittoria. Massimiliano Allegri ha caratterizzato la storia della Juventus diventando uno degli allenatori più presenti e vincenti di sempre. Aveva salutato nel 2019, l'ha rifatto nel 2024. Le porte però per lui sembrano sempre aperte e immaginare una terza avventura tra qualche anno, propiziata da un cambio dirigenziale, è un'ipotesi azzardata ma intrigante.

Cagliari

Massimiliano Allegri
AS Livorno Calcio v Cagliari Calcio - Serie A / Gabriele Maltinti/GettyImages

I ritorni ci piacciono particolarmente, ormai l'avrete capito. Claudio Ranieri è tornato a Cagliari e ha vissuto una pagina conclusiva incredibile della sua carriera. Forse è un qualcosa che spetta solo ad alcuni, ma rivedere Allegri nella terra che gli ha aperto la strada verso le big, è un epilogo che tra qualche anno immaginiamo come percorribile.

Livorno

Massimiliano Allegri
Armando Picchi Memorial Match / Laura Lezza/GettyImages

Scavando ancor di più nel passato, non passiamo evitare di citare la sua città natale. La Livorno in cui ha aperto gli occhi per la prima volta l'11 agosto del 1967, in cui ha giocato da calciatore tra il 1985 e il 1988. La squadra amaranto è stata rifondata nel 2021 ed è ripartita dall'Eccellenza, centrando subito la promozione in Serie D, campionato nel quale si è arresa nelle ultime due stagioni in Semifinale Playoff. Il ritorno nel professionismo è chiaramente un obiettivo.

Aglianese

Stessa categoria, ma girone diverso. L'Aglianese è stata l'ultima avventura di Allegri da calciatore e la prima da allenatore, con il 2003 come anno di transizione tra i due ruoli. Quando il tecnico livornese vinceva il suo primo Scudetto (Milan-2011) la squadra toscana retrocedeva in seconda categoria, ma in una decade è già riuscita a tornare nella quarta serie italiana.


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