90 minuti al fischio finale: situazione ed analisi degli 8 gironi di Champions League

UEFA Champions League
UEFA Champions League / Denis Doyle/Getty Images
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32 squadre. 16 partite. 90 minuti finali per ciascuna contendente. Due giorni di emozionante ed euforico calcio europeo attendono gli appassionati di Champions League durante la prossima settimana, in particolar modo dopo gli scontri appena terminati. 8 gironi, squadre già qualificate, altre nel sottile limbo tra vita e morte. C'è chi ancora spera e chi, invece, gioca per l'orgoglio e la difesa della propria nazione. Ecco il bilancio e la situazione delle 32 squadre partecipanti, a soli 90 minuti dai triplici fischi che decreteranno la fine della fase a gironi della massima competizione Europea.


GIRONE A: Bayern Monaco 13, Atletico Madrid 6, Salisburgo 4, Lokomotiv Mosca 3.

FC Bayern Muenchen - UEFA
FC Bayern Muenchen - UEFA / Mike Hewitt/Getty Images

I campioni d'Europa in carica, certi del primato nel girone A, negli ultimi 90' sfideranno tra le mura amiche la Lokomotiv Mosca di Nikolic, in quella che, per i russi, rappresenta la classica partita in cui non si ha più nulla da perdere; con l'orecchio e l'attenzione fissi alla Red Bull Arena, dove si affronteranno Salisburgo ed Atletico Madrid, la parola d'ordine per la squadra ospite è una sola: vittoria. Lokomotiv che vincendo, infatti, potrebbe staccare un insperato pass per l'Europa League, avendo le carte in regola e la possibilità di qualificarsi come terza del raggruppamento A. Ma il destino non è solo nelle mani russe: a Salisburgo, infatti, dopo l'ultima splendida vittoria in terra moscovita, la squadra dell'industria Red Bull può ambire addirittura alla qualificazione agli ottavi di finale. L'Atletico di Simeone parte leggermente avanti nel pronostico, avendo a disposizione due risultati su tre, ma il pareggio ottenuto contro il "Bayern 2" nei giorni scorsi potrebbe far tremare le gambe e far perdere più di qualche certezza ai Colchoneros. Se il discorso per il primo posto è chiuso da ormai due giornate, dietro al Bayern Monaco può accadere di tutto!


GIRONE B: Borussia M'gladbach 8, Shakhtar Donetsk 7, Real Madrid 7, Inter 5.

DeFodi Images/Getty Images

Dovesse terminare tutto oggi, un qualsiasi pronostico di mesi fa, al sorteggio del girone B, sarebbe probabilmente ribaltato. Ma se in questa Champions abbiamo avuto modo di conoscere un girone bizzarro ed impronosticabile, questo risponde proprio al nome di questo raggruppamento. Settimana prossima, ai nastri di partenza dell'ultima giornata, si presenteranno Real Madrid vs Borussia ed Inter vs Shakhtar Donetsk. Combinazioni infinite ed anche qui, come nel girone A, a differenza del quale però la lotta comprende tutte e quattro le contendenti, ciascuna squadra dovrà prestare massima attenzione alle notizie dagli altri campi. O meglio, Inter e Real Madrid, sempre parlando in ottica ottavi di finale, sono obbligate a vincere per sperare. La squadra di Conte passerebbe in caso di vittoria a San Siro e contemporanea assenza di pareggio a Madrid, mentre il Borussia M'Gladbach, potendo permettersi di perdere al Bernabeu, dovrebbe sperare proprio che l'Inter non superi gli ucraini, anche loro in lotta e con tantissimo da perdere vista l'attuale classifica e le due prestigiose vittorie col Madrid. Ci aspettano due partite di fuoco e dalla lettura estremamente complessa, questo girone ha dimostrato di non essere scontato sin dalla prima giornata.


GIRONE C: Manchester City 13, Porto 10, Olympiacos 3, Marsiglia 3.

CHRISTOPHE SIMON/Getty Images

Situazione sostanzialmente ben delineata, quella del Girone C, sin dalle prime giornate. Manchester City primo e matematicamente qualificato come tale, a dominare in lungo ed in largo su ogni campo e contro ogni avversario (lo 0-0 di Oporto è più che un caso, viste le occasioni e la mole di gioco create dai Citizens) e Porto a seguire, confermando i favori del pronostico contro squadre come Olympiacos e Marsiglia. Proprio la squadra francese, da cui ci si aspettava molto di più, è rientrata clamorosamente in corsa per un posto in Europa League, grazie alla vittoria nell'ultimo turno contro la squadra greca, comunque ancora in vantaggio per differenza reti (1-0 ad Atene e 2-1 a Marsiglia); ci si giocherà quindi il terzo posto del raggruppamento settimana prossima, quando gli uomini di Villas Boas saranno ospiti del City di Guardiola ed i biancorossi riceveranno il Porto. Marsiglia che dovrà quindi tentare l'impresa di espugnare l'Etihad ed Olympiacos che dovrà difendere con coraggio il leggerissimo vantaggio acquisito nelle giornate precedenti.


GIRONE D: Liverpool 12, Atalanta 8, Ajax 7, Midtjylland 1.

Pool/Getty Images

Liverpool che, non senza difficoltà, si aggiudica il passaggio del turno da primatista del girone D con una giornata di anticipo, grazie alla vittoria, non poco sofferta, contro l'Ajax di Ten Hag e Dusan Tadic. Proprio la squadra olandese, nell'ultima giornata, affronterà l'Atalanta di Gian Piero Gasperini, compagine dalle mille risorse ma anche, purtroppo, dalla duplice personalità: dopo la prestigiosa e convincente vittoria di Anfield, infatti, la squadra bergamasca è incappata in un brutto pareggio contro i norvegesi del Midtjylland, che nulla avevano più da chiedere alla competizione europea, non potendo nemmeno più sperare nella terza piazza del raggruppamento. Va detto però che, anche con una vittoria, l'Atalanta non avrebbe chiuso il discorso qualificazione, ma sarebbe ugualmente andata ad Amsterdam settimana prossima con due risultati su tre a disposizione; da una parte il gioco, la pressione, il talento dell'Ajax, squadra giovane ed amante del bel calcio, dall'altra, invece, la macchina Atalanta, con la sua verticalità, le sue incursioni ed il suo ritmo. Ne vedremo delle belle alla Johan Cruyff Arena, e dove altrimenti se non in un palcoscenico del genere?!


GIRONE E: Chelsea 13, Siviglia 10, Krasnodar 4, Rennes 1.

Sevilla v Chelsea - UEFA Champions League
Sevilla v Chelsea - UEFA Champions League / Soccrates Images/Getty Images

Se c'è un girone che, al contrario di altri, è stato chiaro, ben delineato e dalla semplice interpretazione sin da subito, questo è proprio il girone E. Siviglia e Chelsea, già aritmeticamente qualificate dopo la quarta giornata, hanno rispettato senza indugi i pronostici della viglia che le vedevano squadre favorite per il passaggio agli ottavi di finale. Si tratta di un girone, probabilmente l'unico, in cui tutto è deciso ancor prima di giocare la sesta ed ultima partita del raggruppamento: Chelsea primo dopo aver battuto il Siviglia (0-4) in terra nemica, Lopetegui and Co. secondi e Krasnodar terzo, in seguito alla brillante e convincente vittoria casalinga contro i francesi del Rennes.


GIRONE F: Borussia Dortmund 10, Lazio 9, Bruges 7, Zenit 1.

Borussia Dortmund v SS Lazio: Group F - UEFA Champions League
Borussia Dortmund v SS Lazio: Group F - UEFA Champions League / Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images

Rush finale bello entusiasmante quello che attende tre squadre su quattro in questo raggruppamento: Lazio che pareggia a Dortmund, ben figurando e meritando anche qualcosa in più del pari, e Bruges che supera agevolmente lo Zenit. Queste sono le due squadre che si giocheranno la qualificazione all'ultima giornata. Come? Semplicissimo, in quanto all'Olimpico di Roma andrà in scena il più classico degli scontri da dentro o fuori: settimana prossima, infatti, la Lazio di Simone Inzaghi ospiterà la squadra belga, potendo ancora sperare nel primo posto. Eccome, perchè pur essendo il Borussia già matematicamente qualificato, la squadra di Favre non conosce ancora con l'aritmetica il suo piazzamento finale: quindi, mentre Lazio e Bruges si daranno battaglia per un posto agli ottavi, la corazzata tedesca non dovrà sottovalutare l'insidiosa trasferta in terra russa, perchè in caso di pareggio o sconfitta e contemporanea vittoria laziale perderebbe il primato del raggruppamento. Dal canto suo,invece, la Lazio non può permettersi di cestinare quanto di buono costruito e guadagnato orgogliosamente nelle cinque partite finora disputate, nonostante casi Covid, infortuni ed assenze pesanti. Dentro o fuori!


GIRONE G: Barcellona 15, Juventus 12, Dinamo Kiev 1, Ferencvaros 1.

MIGUEL MEDINA/Getty Images

Come testimonia la classifica, due big del calcio europeo come Barcellona e Juventus non faticano più del dovuto e si qualificano con largo anticipo alla fase ad eliminazione diretta. Nell'ultima gara del girone, al Camp Nou, andrà in scena un big match senza troppe pretese nè da una parte nè dall'altra, per lo meno per quanto riguarda la classifica finale del raggruppamento. Al contrario, invece, ben figurare e, magari, portare a casa tre punti nel match di Barcellona, potrebbe voler dire per entrambe allontanare un mini periodo di crisi nei rispettivi campionati, sia dal punto di vista dei risultati che dal punto di vista del gioco, quindi un'iniezione di fiducia. Contemporaneamente si giocherà in Ucraina la sfida tra Dinamo Kiev e Ferencvaros, valida per l'assegnazione del terzo posto e quindi per la qualificazione in Europa League: gara del tutto per tutto per entrambe le compagini, dove, in caso di ulteriore parità, saranno decisivi non gli scontri diretti (all'andata finì 2-2), bensì la differenza reti ottenuta nei due incontri, che al momento premierebbe gli uomini di Lucescu grazie ai due gol siglati in terra ungherese.


GIRONE H: Manchester United 9, Paris Saint Germain 9, Lipsia 9, Istanbul Basaksehir 3.

OLI SCARFF/Getty Images

Altro girone estremamente equilibrato, altro girone che vedrà decise le proprie sorti durante l'ultima roboante ora e mezza di gioco. Gruppo H che, ad un match dal termine, vede appaiate a 9 punti tre squadre, con uno scontro diretto importantissimo ancora da giocare: in Germania, infatti, si sfideranno gli uomini Red Bull di Nagelsmann ed il Man United di Solskjaer, in un match aperto a qualsiasi pronostico e risultato, vista la mole di gioco e lo spirito offensivo di entrambe le rose. Vietato sbagliare, vietato perdere per il Lipsia, obbligato a vincere perchè, in caso di parità, gli scontri diretti vedrebbero favoriti i Red Devils (5-0 nel match di Manchester), con quest'ultimi che possono permettersi il lusso di avere a disposizione due risultati su tre. Ma attenzione, perchè c'è contemporaneamente da superare l'ostacolo parigino per quanto riguarda il primato del girone; il Paris Saint Germain, altra squadra che non può permettersi passi falsi in caso di vittoria tedesca, affronterà la squadra cenerentola del girone, quindi il Basaksehir, che spesso ha ben figurato, raccogliendo meno di quel che avrebbe meritato. Una vittoria della squadra parigina farebbe scattare l'allarme sia in casa tedesca sia in casa inglese, entrambe costrette in quel caso a rincorrere, chi per il primato, chi per la qualificazione. United e PSG ancora appaiati a pari punti dopo l'ultima giornata? Red Devils primi, Bleus secondi per differenza reti.


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