90min + rec: tutte le gare delle coppe europee decise nel recupero

Novanta minuti per cambiare il risultato di una gara spesso non bastano. Il recupero dovrebbe avere la stessa durata temporale di tutti gli altri blocchi di minutaggio della gara ma quando inizia, con il risultato in bilico, c'è sempre quella sensazione che possa accadere qualcosa di speciale. Ecco "90min + rec", un riassunto di tutte le gare il cui risultato finale è cambiato proprio a pochi attimi dal triplice fischio.

32 partite tra Europa League e Conference di giovedì, più le 16 in Champions League tra martedì e mercoledì. Tante sorprese e tutte nelle prime due competizioni europee. Dopo sei turni di gironi, abbiamo finalmente i verdetti delle Coppe del nostro continente. Con una media esatta di una su quattro, quali sono le 12 partite decise nei minuti di recupero?

Porto - Atletico Madrid 2-1

Al Do Dragao il Porto si prende il primo posto dopo un'ottima prestazione e lascia nell'ultimo gradino del girone l'Atletico Madrid, fuori anche dall'Europa League. Ai lusitani bastano una ventina di minuti per portarsi sul doppio vantaggio con Taremi ed Eustaquio. La squadra di Conceicao ha tante occasioni per chiuderla, ma a segnare sono i colchoneros nell'ultimo minuto di recupero grazie all'autogol di Marcano su angolo di Carrasco.

Liverpool - Napoli 2-0

Il Liverpool interrompe l'imbattibilità del Napoli con una vittoria che non scalfisce il girone perfetto e il primo posto degli azzurri. Due gol fotocopia per i reds che arrivano entrambi nella parte finale di gara. Il primo tap-in lo mette a segno Mohamed Salah a 5 minuti dal novantesimo, mentre il secondo lo firma Darwin Nuñez al 98°. A Klopp sarebbero servite altre due marcature per prendersi la prima posizione del gruppo A.

Marsiglia - Tottenham 1-2

Il Marsiglia accarezza il sogno Champions League, ma poi saluta anche l'Europa League finendo all'ultimo posto nel girone in un tragico finale di partita. OM che parte bene e dopo un primo tempo dominato segna di testa con Mbemba. Il Tottenham pareggia con la stessa moneta grazie a Lenglet a inizio ripresa, poi entrambe sfiorano più volte il 2-1. A segnarlo però sono gli ospiti. Sul pareggio gli spurs sono qualificati in Champions League e il Marisglia in Europa League, ma i francesi si riversano in avanti per cercare la vittoria e subiscono il micidiale contropiede di Hojbjerg a tempo scaduto. Non può nulla Tudor che prova anche a entrare in campo e rivelerà nel postpartita di non essere riuscito a farsi sentire dai suoi giocatori per il rumore dello stadio.

Maccabi Haifa - Benfica 1-6

Pazzesco ad Haifa, dove il Benfica stravinc contro il Maccabi e e si prende con un'inaspettata goleada il primo post del girone sul PSG. Ad andare in vantaggio sono gli ospiti con il colpo di testa di Gonçalo Ramos; il pareggio lo firma Chery su rigore e dura fino all'ora di gioco. Poi, in ordine, Musa, Grimaldo, Rafa Silva, Araujo e Joao Mario con un destro secco nei minuti di recupero, regalano a Roger Schimdt l'impresa.

Milan - Salisburgo 4-0

Il Milan passeggia in casa contro il Salisburgo e torna agli Ottavi di Finale di Champions League nove anni dopo l'ultima volta. Apre Giroud con un colpo di testa da angolo nel primo tempo e raddoppia Rade Krunic a inizio ripresa su assist del francese. Notte magica per il nove che poco dopo sigla la doppietta personale approfittando di un errore della difesa austriaca. Il gol nel recupero arriva a risultato ormai compromesso e lo firma Junior Messias con un bel sinistro a giro.

Olympiakos - Nantes 0-2

In Grecia vince il Nantes che si qualifica a Playoff lasciando l'Olympiakos nell'ultima posizione del gruppo G. Succede tutto a dieci minuti dal termine. I canarini vanno in vantaggio con il colpo di testa di Mostafa Mohamed su assist di Ludovic Blas, poi, a ridosso del recupero, è proprio il 10 francese a raddoppiare con un pallonetto dolce al termine di una splendida azione.

Qarabag - Friburgo 1-1

Il Qarabag pareggia all'ultimo, ma vola soltanto ai Sedicesimi di Conference League. Un Friburgo già qualificato come primo nel girone, passa in vantaggio grazie al calcio di rigore trasformato da Nils Petersen. I padroni di casa restano in 10, ma riescono a trovare l'1-1 al 91° con il colpo di testa vincente di Owusu su assist di Bayramov.

Betis - Helsinki 3-0

A Siviglia nulla da decidere per Betis ed Helsinki, già matematicamente prima e quarta del gruppo della Roma. Nessun problema per gli andalusi, che nei primi 45 minuti si portano sul doppio vantaggio con la doppietta di Aitor Ruibal. Nei minuti di recupero il tris in contropiede firmato Nabil Fekir, terzo gol nelle ultime quattro per il francese.

Bodo/Glimt - PSV 1-2

Il PSV si qualifica alle spalle dell'Arsenal di Arteta, mentre il Bodo scende in Conference League. Tutto facile per gli olandesi che la sbloccano già nel primo tempo con un autogol di Sampsted; a inizio ripresa è il 2003 belga Bakayoko a punire i norvegesi in contropiede. Il gol della bandiera per i padroni di casa arriva a pochi secondi dal triplice fischio e lo firma Zugelj con un'ottima torsione in area di rigore.

Basaksehir - Hearts 3-1

Il Basaksehir passeggia in casa contro l'Hearts e si qualifica agli Ottavi spedendo la Fiorentina ai Playoff contro le retrocesse dell'Europa League. Apre nella prima frazione Ndayishimiye e raddoppia, alla mezz'ora, Gurier, dopo una folle uscita del portiere Gordon. Nella seconda parte la chiude Ozcan e il gol della bandiera degli scozzesi arriva soltanto a ridosso del recupero con l'australiano Atkinson.

Zalgiris - Slovan Bratislava 1-2

Lo Slovan Bratislava vince a Vilnius e si qualifica come prima forza del Gruppo H, davanti al Basilea. Per gli slovacchi è tutto in discesa grazie ai primi 20 minuti che portano la squadra ospite sul doppio vantaggio: doppietta di Cavric. L'1-2 arriva a inzio ripresa con Kyeremeh e l'opportunità del tris con un calcio di rigore nel recupero: dal dischetto per gli ospiti va Chakvetadze, cucchiaio e palla sulla traversa.

Silkeborg - Anderlecht 0-2

Vince e si qualifica ai Sedicesimi l'Anderlecht in trasferta in Danimarca nello scontro diretto per il passaggio del turno contro il Silkeborg. Nel primo tempo decide Refaelov e, a pochi secondi dallo scadere, il raddoppio lo firma il nove Raman in contropiede con uno splendido tocco sotto.