A Napoli esplode il caso-Kvara: la dura nota del club contro le parole dell'agente
Nella tarda serata di ieri hanno destato scalpore le parole rilasciate dall'agente Mamuka Jugeli in merito al futuro del proprio assistito Khvicha Kvaratskhelia. Ai microfoni di Sport Imedi, programma televisivo locale, Jugeli ha infatti dichiarato la volontà di portare il proprio assistito altrove, in quanto il Napoli l'anno prossimo non prenderà parte alle coppe europee. Ecco le sue parole: "Non voglio che la gente pensi che Kvara voglia restare a Napoli. Noi vogliamo andarcene, ma stiamo aspettando la fine dell’Europeo per non disturbare Khvicha. La priorità è il trasferimento in una squadra che giochi la Champions. La cosa peggiore è che se resta a Napoli perderà un altro anno. So che con Conte il club ha grandi progetti, sono sicuro che si qualificheranno per la Champions e torneranno a lottare per lo scudetto. Ma questo non significa che Kvara voglia restare lì. Non ho ancora parlato con lui di questo tema, ora la cosa più importante per lui è la nazionale, aspettiamo solo la fine degli Europei".
Nel corso della trasmissione è intervenuto anche Badri Kvaratskhelia, padre del giocatore, che ha essenzialmente confermato quanto detto da Jugeli: “Non voglio che resti a Napoli, l’anno scorso sono cambiati tre allenatori ed è difficile giocare in una situazione del genere”.
Non si è fatta attendere la risposta del Napoli che ha affidato a un duro comunicato la propria posizione. Nella nota i campani rivendicano il contratto del georgiano fino al 2027 ed escludono categoricamente una sua cessione: “In riferimento alle dichiarazioni dell'agente di Kvaratskhelia, Mamuka Jugeli, e del padre Badri, il Calcio Napoli ribadisce che il giocatore ha un contratto di altri tre anni con la società. Kvaratskhelia non è sul mercato. Non sono gli agenti o i padri che decidono del futuro di un calciatore sotto contratto con il Napoli ma la società Calcio Napoli! Fine della storia”.