A volte ritornano: i calciatori tornati a giocare dopo aver annunciato il ritiro
Una lista che si allunga ancora. Wojciech Szczesny ha comunicato il suo addio al calcio il 27 agosto 2024. Ha dichiarato in un'intervista che gli sarebbe piaciuto giocare un altro anno con la Juventus, onorando il contratto fino al 2025, di non condividere ma di rispettare la scelta della dirigenza bianconera di terminare il rapporto lavorativo con lui dopo tante stagioni trascorse insieme.
Addio confermato, le occasioni per proseguire la sua carriera non mancavano, ma Szczesny, un po' a sorpresa considerando i 34 anni, aveva comunque deciso di abbandonare i guantoni. Una decisione che è durata poco meno di un mese. Con l'infortunio di Ter Stegen il Barcellona l'ha invitato a tornare sui suoi passi e lui, come riportato da Fabrizio Romano, ha scelto di farlo e verrà presto ufficializzato come nuovo rinforzo del club blaugrana.
Lasciare il lavoro che ha condizionato la propria vita è spesso complicato per molti calciatori. Scopriamone alcuni che nel passato hanno ritrattato il proprio ritiro sposando un'ultima avventura.
1. Antonio Cassano
La fine del rapporto burrascoso con la Sampdoria, le indecisioni e la risoluzione consensuale con il Verona che sembravano terminare la sua carriera nell'estate del 2017. Poi la scelta Antonio Cassano di tornare ad allenarsi con l'Entella in Serie B, prima del definitivo ritiro dal calcio giocato nell'ottobre del 2018.
2. Arjen Robben
Uno dei più romantici. Quando Arjen Robben si ritira dal Bayern Monaco segna la fine di un'era di un calcio contemporaneo che ha ancora nostalgia del suo inimitabile mancino. Il ritiro dura solo un anno perché alla squadra del proprio cuore, nella quale si è cresciuti, non si comanda. L'olandese firma con il Groningen e vi resta per una stagione prima di appendere definitivamente gli scarpini al chiodo.
3. Juan Sebastian Verón
Un argentino che abbiamo apprezzato per molto tempo in Serie A. È il 2006 quando Juan Sebastian Verón decide di tornare in patria per vestire la maglia del suo Estudiantes. Va verso la via del ritiro per ben tre volte, ma poi sceglie sempre di scendere in campo per almeno un'altra stagione con il club di cui oggi è Presidente. Si ritira definitivamente nel 2017, a 42 anni.
4. Marco Materazzi
Uno dei difensori italiani più iconici del XXI secolo. Il Mondiale con l'Italia nel 2006 e il Triplete con l'Inter nel 2010, prima del primo ritiro datato 2011. Nel 2014 però Marco Materazzi torna sulla sua decisione firmando come allenatore-giocatore del Chennaiyin FC, in India. Appende gli scarpini al chiodo nel 2016.
5. Paul Scholes
L'eterno Paul Scholes, figura simbolica a Manchester di un passato dal quale i red devils non riescono ancora a separarsi. L'addio del centrocampista inglese è datato 2011, ma quando Sir Alex Ferguson lo richiama lui non riesce a dire di no. Resta altri 18 mesi salutando i suoi tifosi insieme all'allenatore scozzese.
6. Robert Pires
Anche Robert Pires aveva salutato l'Inghilterra nel 2011, dopo l'ultima avventura con l'Aston Villa. Poi i ripensamenti e il viaggio verso l'India dove sceglie di indossare la maglia del Goa, ritirandosi ufficialmente nel 2015.
7. Jens Lehmann
Richiami di tecnici che hanno caratterizzate le carriere dei calciatori. A figurare sotto questa categoria spicca anche il Nazionale tedesco Jens Lehmann che, dopo l'addio al calcio con la maglia dello Stoccarda, torna all'Arsenal solo per qualche mese, richiamato da Arsene Wenger.
8. John Arne Riise
A Roma lo ricordano ancora con affetto. John Arne Riise si ritira nel 2016, prima di ripensarci e raggiungere Marco Materazzi in India, al Chennaiyin FC. Saluta ancora e poi torna nella quarta divisione norvegese firmando per il Rollon.
9. Freddie Ljungberg
Un'altro ex Premier League tentato dalle sirene indiane, che negli anni 2010 attraggono molti calciatori, convincendoli anche dopo il ritiro. Freddie Ljungberg saluta il calcio dal Giappone nel 2012, ma due anni più tardi firma con il Mumbai.
10. Damiano Tommasi
Un'altra storia italiana. Il presente di Damiano Tommasi è quello di sindaco della città di Verona, ma soltanto 5 anni fa era ancora legato al calcio. Dopo l'addio nel 2009 firma per il Sant'Anna, in seconda categoria, e poi ogni estate, dal 2015 al 2019, disputa le qualificazioni europee con la maglia del La Fiorita, squadra di San Marino.
11. Marc Overmars
Un addio al calcio precoce, a soli 31 anni e a causa di diversi infortuni. Dopo la scelta di ritirarsi nel 2004 con il Barcellona, Marc Overmars ci ripensa addirittura 4 anni dopo accettando l'offerta dei Go Ahead Eagles. Un anno in Serie B olandese, prima di fermarsi per altri due e fimare per un altro club dell suo paese: l'Epe. Il ritiro definitivo avviene nel 2011.