Abodi sul nuovo stadio dell'Empoli e sulla situazione in vista di Euro 2032

Andrea Abodi
Andrea Abodi / Alessandro Sabattini/GettyImages
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Il ministro dello sport Andrea Abodi ha parlato a margine della presentazione ad Empoli del restyling dello Stadio Castellani. Il membro dell'esecutivo ha sottolineato come il nuovo progetto - sbandierato dal club toscano - sia ormai arrivato a una fase fondamentale per la sua realizzazione. Non poteva neanche mancare la considerazione sugli stadi in vista dell'Europeo 2032 (edizione che vedrà come protagoniste Italia e Turchia come nazioni ospitanti).

Le prime parole nel corso dell'evento: "Questo viaggio iniziato 10 anni fa è stato intenso, segnato anche da momenti difficili, ma se siamo qui è perché nonostante le difficoltà delle quali sono stato più volte testimone, ora siamo ad una fase cruciale. Ho vissuto i dubbi, i passi in avanti, le preoccupazioni ma oggi la notizia è che lo stadio finalmente ha un suo percorso tracciato e non vedo l’ora di vedere il cantiere", riporta Calcio & Finanza.

Sul nuovo impianto dell'Empoli: "C’è ancora qualche piccolo nodo da sciogliere nel dialogo con l’amministrazione e soprattutto nel dialogo attraverso l’amministrazione con la comunità. Mi auguro sia arrivato l’atto finale, nel senso positivo del termine, che si manifesta con la volontà della società di presentare un progetto e anche una sua fattibilità finanziaria".

Gli stadi per Euro 2032: "Per i cinque stadi italiani coinvolti per gli Europei del 2032 si va avanti col gruppo di lavoro del Comitato interistituzionale creato per gli stadi degli Europei insieme al ministero dell’Economia, FIGC, Istituto per il Credito Sportivo, Sace, Invimit, Cdp e Sport e Salute. Sicuramente arriveremo all’appuntamento dell’ottobre 2026, per indicare i cinque stadi, con apertura degli eventuali cantieri entro aprile 2027. Ho letto scetticismo, ma sono convinto che abbiamo tante cose da fare e che le stiamo facendo nel modo giusto".


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