Accordo tra Giuntoli e Pradè per Nico Gonzalez: la mossa per convincere Commisso

  • L'argentino vuole solo la Juve e i due dirigenti si sono accordati su cifre e formula
  • Il presidente della Fiorentina è di ben altro avviso e vuole 40 milioni
  • Arthur e Kostic possono sbloccare l'affare
Nicolas Gonzalez
Nicolas Gonzalez / Alex Grimm/GettyImages
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Sono ore decisive per il trasferimento di Nico Gonzalez alla Juventus. L'infortunio di Weah ha infatti reso ancora più impellente il bisogno dei bianconeri di dotarsi di un nuovo esterno offensivo ed è per questo che entro il weekend si cercherà di trovare un compromesso con la Fiorentina per l'argentino.

L'accordo tra Pradé e Giuntoli e l'intransigenza di Commisso

A dirla tutta, Cristiano Giuntoli e Daniele Pradè un accordo l'avrebbero già raggiunto sulla base di un prestito oneroso e un diritto di riscatto a una cifra complessiva di circa 35 milioni, ma la fumata bianca non è ancora arrivata a causa della rigidità di Rocco Commisso. Secondo La Gazzetta dello Sport, il presidente viola non solo preferirebbe vendere Nico all'Atalanta, che però si è defilata a causa della volontà del giocatore di andare a Torino, ma per cederlo vorrebbe 40 milioni di euro.

La strategia per sbloccare l'affare

Alla Juve l'argentino firmerebbe un contratto quinquennale da 3,5 milioni a stagione, ma affinché l'operazione si concretizzi bisogna far breccia nel muro eretto da Commisso. La soluzione può essere rappresentata da Filip Kostic e Arthur, giocatori finiti ai margini con Thiago Motta che potrebbero trasferirsi in prestito a Firenze e sbloccare, seppur con operazioni separate, l'affare Nico.

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