Gravina trova l'accordo con il gruppo Italia per i premi di Euro 2020
Chiunque può fare i debiti - e magari anche giusti - scongiuri. Ma quello che è certo è che l'Italia, a Euro 2020, sogna e fa sognare un Paese intero fiaccato da un anno e mezzo di Covid. E la qualificazione agli ottavi di finale dell'Europeo contro l'Austria (girone A superato da primi in classifica e a punteggio pieno) impone obbligatoriamente la discussione dei premi che i calciatori dovranno ricevere dalla Figc per quanto fatto... e per quanto faranno, speriamo tutti.
Lo ha rivelato l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, spiegando come ieri sia andato in scena l'incontro tra Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini, i due leader della difesa e della Nazionale di Roberto Mancini, e Gabriele Gravina per discutere dei premi economici, che cambiano poco rispetto all'ultimo Europeo:
- 250 mila euro ad ogni calciatore per la vittoria dell'Europeo
- 200 mila per il secondo posto
- 150 mila per la semifinale
C'è una novità, però, rispetto al 2016: nel nuovo accordo sono stati inseriti anche riconoscimenti in caso di arrivo ai quarti di finale, con un premio da circa 80 mila euro lordi per ogni calciatore azzurro. E allora sabato sera, nel mitico "Wembley" di Londra, l'Italia avrà un motivo in più per battere l'Austria di Franco Foda e volare ai quarti di finale.
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