Alla scoperta delle avversarie nel girone dell'Italia all'Europeo U21

Conosciamo meglio Francia, Norvegia e Svizzera: le tre nazionali U21 che affronteranno gli azzurrini nella fase a gironi nell'Europeo di categoria che si disputerà in Georgia e Romania.
Antonio Nusa, Khéphren Thuram, Fabian Rieder | 90min Italia
Antonio Nusa, Khéphren Thuram, Fabian Rieder | 90min Italia /
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Manca sempre meno all'esordio dell'Italia all'Europeo Under 21 e già non vediamo l'ora di vedere all'opera una squadra che può contare su un talento vastissimo. Le aspettative sono altissime, ma sappiamo bene che gli Azzurrini di Paolo Nicolato dovranno vedersela con degli avversari davvero ostici e che passare il girone sarà tutt'altro che semplice.

Francia, Norvegia e Svizzera: sono queste le squadre che, insieme all'Italia, compongono il gruppo D. Si tratta di squadre che godono di una grande tradizioni e che ogni anno lanciano nuovi e strabilianti talenti. Solo due approderanno al turno successivo, quindi ecco una guida per conoscere meglio le nazionali che affronteranno gli Azzurrini nei prossimi giorni.


Francia

I risultati recenti

La Francia approda alla fase finale dell'Europeo Under 21 dopo aver letteralmente dominato il proprio girone di qualificazione. Les Bleus non hanno perso nemmeno una delle 10 partite disputate, totalizzando 8 vittorie e 2 pareggi, ma soprattutto segnando 31 gol al netto dei soli 5 subiti. Uno score che diventa ancora più impressionante se pensiamo che alle qualificazioni non hanno preso parte molti dei big convocati invece per la spedizione in Georgia e Romania.

La stella della squadra

Khephren Thuram
Khéphren Thuram / Eurasia Sport Images/GettyImages

La Francia vanta una rosa da fare invidia perfino a una nazionale maggiore, quindi scegliere un giocatore che spicca sul collettivo è davvero difficile. Si potrebbe optare per attaccanti che vantano già una grande esperienza in Ligue 1 come Gouiri e Wahi, per un trequartista fantasioso come Cherki o per il milanista Kalulu. Ma la colonna portante dei transalpini sarà sicuramente Khéphren Thuram, figlio di Lilian e fratello di Marcus che viene da una stagione da titolarissimo nel Nizza. Mediano di qualità ma che gode di un buon fisico, il classe 2001 ha fornito 8 assist tra campionato e Conference League, quindi gli Azzurrini dovranno essere bravi a chiudergli ogni linea di passaggio.

La formazione tipo

FRANCIA UNDER 21 (4-3-3): Meslier; Diakité, Badé, Kalulu, Nkounkou; K. Thuram, Caqueret, Le Fee; Cherki, Wahi, Gouiri. Commissario Tecnico: Sylvain Ripoll.


Norvegia

I risultati recenti

Nessun capitombolo neanche per la Norvegia, che nel gruppo A delle qualificazioni all'Europeo Under 21 ha vinto 8 delle 10 partite pareggiandone 2. Rispetto alla Francia, la nazionale nordica ha però incassato molti più gol (11) segnandone appena 26, segno che questo ottimo risultato è anche frutto di una concorrenza non esattamente attrezzata.

La stella della squadra

Club Brugge KV v RFC Seraing - Jupiler Pro League
Antonio Nusa / Isosport/MB Media/GettyImages

In teoria, la Norvegia avrebbe potuto convocare Erling Haaland, ma il Ct Smerud ha avuto pietà delle altre nazionali. Quindi, a conti fatti, l'unico giocatore da tenere d'occhio tra le file biancorosse è Antonio Nusa, gioiellino classe 2005 che dopo essersi messo in mostra con una squadra del suo paese è stato ingaggiato dal Club Bruges, una società che di talento se ne intende e come. Parliamo di un esterno sinistro che calcia con il destro e che ha sempre dichiarato di ispirarsi a Neymar come modo di giocare. Quello che lo rende speciale però è la sua duttilità, visto che in Belgio è stato impiegato anche come ala destra e addirittura come centravanti.

La formazione tipo

NORVEGIA (4-4-2): Klaesson; Sebulonsen, Heggheim, Daland, Oppegard; Christensen, Hove, Evjen, Kitolano; Botheim, Ceide. Commissario Tecnico: Leif Gunnar Smerud.


Svizzera

I risultati recenti

La Svizzera è l'unica squadra del Girone D dell'Europeo Under 21 a non aver chiuso al primo posto la fase di qualificazione. Non lasciamoci però ingannare dalle apparenze: gli elvetici hanno comunque totalizzato 7 vittorie e 2 pareggi, perdendo solo una partita, quella con l'Olanda, che ha di fatto precluso il primato. A fare da contraltare a un attacco non eccezionale (solo 22 gol) è stata una difesa di ferro, in grado di concedere appena 6 reti.

La stella della squadra

Fabian Rieder
Fabian Rieder / Chris Brunskill/Fantasista/GettyImages

Il peso del futuro del calcio svizzero ricadrà quasi interamente su Fabian Rieder, un centrocampista che nella sua breve carriera ha già dimostrato di avere le spalle abbastanza larghe e i piedi parecchio buoni. Con lo Young Boys ha segnato 7 gol e fornito 2 assist in campionato, ma all'Europeo Under 21 difficilmente verrà impiegato sulla trequarti dato che la sua qualità serve per migliorare il palleggio in mezzo al campo. Uno spostamento di posizione non da poco, che potrebbe gravare su quello che è il suo grande punto debole: il temperamento (come dimostrano gli 11 cartellini gialli nelle 33 partite giocate).

La formazione tipo

SVIZZERA (4-3-3): Saipi; Omeragic, Stergiou, Burch, Kronig; Sohm, Jankewitz, Rieder; Amdouni, Ndoye, Mambimbi. Commissario Tecnico: Patrick Rahmen.