Allegri contesta le accuse della Juve: le valutazioni dei legali bianconeri
Un divorzio amaro quello tra la Juventus e Massimiliano Allegri, la cui seconda avventura in bianconero si è chiusa con un epilogo ai limiti del paradossale, con esonero arrivato dopo aver conquistato la Coppa Italia (per ragioni dunque scollegate dal campo, almeno ufficialmente). L'edizione odierna di Tuttosport torna sul caos esploso all'Olimpico, con conseguente strascico: Allegri ha deciso di rispondere alle accuse della Juve, incaricando i propri legali di ricostruire una versione diversa da quella bianconera, andando dunque a contrastare l'idea che ci siano i margini per un licenziamento per giusta causa.
La Juve, nell'annuncio dell'esonero, ha citato i "comportamenti non in linea coi valori del club" ma la versione del tecnico non coincide con quella del club o, comunque, non è tale da giustificare l'epilogo immaginato dalla Juve. I comportamenti considerati dalla Juve riguardano gli sfoghi contro gli arbitri, l'espulsione, i contrasti con Giuntoli e quelli col direttore di Tuttosport (con tanto di attrezzatura fotografica danneggiata e di tensioni con la sicurezza). La Juventus a questo punto è chiamata a decidere come muoversi, considerando come Allegri abbia risposto entro i cinque giorni previsti per difendersi dalle accuse (ribadendo di restare a disposizione per ulteriori chiarimenti).
La società, attraverso i propri legali, sta valutando se sussistano i presupposti per un licenziamento per giusta causa: tale soluzione permetterebbe alla Juve di risparmiare 13 milioni di euro lordi, vedendo dunque interrompersi con un anno di anticipo il rapporto col tecnico e col suo staff. Il nodo della questione, in questo caso limite, riguarda la battaglia legale che ne deriverebbe: Allegri si rivolgerebbe alla giustizia ordinaria e ognuno sarebbe dunque chiamato a sostenere la propria versione.
Qualora il tecnico avesse ragione, proiettandoci avanti in questo scenario, la Juve dovrebbe pagare l'ingaggio fino al 2025 oltre a, verosimilmente, un risarcimento danni (situazione speculare qualora ad avere la meglio fosse il club). C'è infine l'ipotesi di una mediazione per risolvere il caso con una buonuscita, trovando un compromesso.