Allegri: "Lo Scudetto non ci riguarda. Zakaria una pantera, Vlahovic deve lavorare"
Massimiliano Allegri ha commentato la vittoria ottenuta dalla Juventus contro il Verona, in occasione della 24a giornata del campionato di Serie A. Ecco le dichiarazioni del tecnico bianconero ai microfoni di DAZN.
ENTUSIASMO - "C'era entusiasmo per l'arrivo di due giocatori nuovi. La società è stata brava e fortunata, è un bel segnale. È stata una partita tosta contro un Verona che ha corso molto, i tre davanti hanno lavorato bene. Sono contento della prestazione di tutta la squadra, ma dobbiamo restare sereni e calmi perché il cammino è ancora lungo. Sarebbe stato un peccato non vincere questa partita, la nostra qualità è venuta fuori nonostante il Verona ci abbia fatto dannare".
DYBALA E MORATA - "I giocatori di qualità li farei giocare tutti. Stasera avevo bisogno di tecnica in campo, hanno fatto una partita importante sotto il piano del sacrificio. Sono contento di tutti, come di Arthur che ha giocato una bella partita, a due tocchi. Può crescere molto".
COPPA ITALIA E CHAMPIONS LEAGUE - "Avremo la semifinale di Coppa Italia contro il Sassuolo e poi andremo a Bergamo per giocare un'altra bella partita contro l'Atalanta, in un vero e proprio scontro diretto. Ci aspettano tante partite e ho bisogno di tutti i miei calciatori, l'obiettivo è superare più turni possibili sia in Coppa sia in Champions League".
SCUDETTO - "Il discorso Scudetto riguarda il Napoli, l'Inter e il Milan. All'80% arriveremo in Champions League. Noi abbiamo rubato tre punti all'Atalanta, dobbiamo fare un passo alla volta. Davanti stanno viaggiando, lo Scudetto non ci riguarda perché noi siamo ancora indietro. Abbiamo perso punti per strada e ora dobbiamo lottare con l'Atalanta".
CUADRADO - "È un giocatore straordinario. Ha giocato cinque partite di campionato, poi è andato in Nazionale. Ha bisogno di recuperare mentalmente, ma per noi è fondamentale".
VLAHOVIC - "Ha sbagliato due palloni all'inizio, deve migliorare nello stop. Nella lotta lui si esalta, ma deve lavorare di più sul destro. Ha 22 anni, non ha molta esperienza da Juventus".
ZAKARIA - "Matuidi era più aggressivo, lui arriva più da pantera sui palloni. È abituato a giocare a due, è bravo nell'intercetto. Ma è intelligente e capisce velocemente le cose".
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