Allegri e Spalletti spostano la pressione e i pronostici: chi ha ragione?
44 punti contro 37, Napoli contro Juventus, Luciano Spalletti contro Massimiliano Allegri. Si sta avvicinando sempre più quell'appuntamento che, soprattutto nell'ultima decade, in molti hanno segnato sul calendario come uno dei più intriganti della Serie A. È in programma come antipasto del prossimo turno, nonostante assomigli più alla portata principale. Venerdì 13 alle 20:45 andrà in scena Napoli-Juventus, al Diego Armando Maradona.
Negli ultimi due anni il Napoli è uscito sempre con il sorriso dall'allora San Paolo. Un sorriso che in questo momento calcistico si estende ampio sui volti della maggior parte dei protagonisti di entrambe le squadre. Il Napoli ha trovato nell'identità di Spalletti la certezza più grande, grazie al suo gioco sono riusciti a esaltarsi diversi interpreti anche se, dopo la sosta, è arrivato un comprensibile (ma superabile) stop contro l'Inter.
La Juventus non è stata bella da vedere come gli azzurri, ma il suo atteggiamento in campo ha comunque portato il massimo premio da ottobre a questa parte. I bianconeri sono la squadra che ha subito meno gol nei Top 5 campionati europei (soltanto il Barcellona ha fatto meglio) e quella che ha vinto più sfide per 1-0. Segno di una ripresa dal punto di vista mentale che è ormai consolidata. Le vittorie negli ultimi minuti spesso rafforzano il morale e aiutano a crescere. La Juventus ci ha costruito sopra un filotto che dura esattamente dal 15 ottobre, 8 vittorie consecutive senza subire gol.
Nell'ultimo turno il Napoli è tornato a conquistare tre punti a Genova contro la Sampdoria senza offrire una prestazione particolarmente brillante; la Juventus ha vinto in extremis con l'Udinese grazie ai cambi che hanno dato la qualità a cui ha spesso fatto riferimento Allegri nelle precedenti conferenze stampa.
Manca ancora qualche giorno alla sfida che però è già in qualche modo iniziata a distanza, attraverso le parole dei due tecnici toscani nei rispettivi post partita ai microfoni di Dazn. Massimiliano Allegri ha parlato così, provando a scaricare la tensione e la pressione che una serie di risultati utili porta con sè.
"Venerdì sarà una bellissima serata, sempre bello giocare a Napoli. Ma dobbiamo fare un passettino alla volta, il Napoli ha tanti punti di vantaggio, è ancora favorito. Siamo a 37 punti, ma alzare l’asticella per me significa alzare le prestazioni a livello tecnico ma anche difensivo. Stasera è stata una bellissima serata, abbiamo ricordato Vialli, i tifosi ci sono stati vicini ma pensiamo a fare un passo alla volta e ad essere precisi e puntuali. Poi Napoli e Milan sono davanti, ma noi dobbiamo raggiungere l’obiettivo minimo che è il quarto posto".
La bellezza della sfida e il "passettino" alla volta che ha portato finora tanti piaceri ai bianconeri. Il Napoli è la squadra favorita per lo Scudetto (lo dice la classifica), ma l'obiettivo della Juventus, in caso di vittoria al Maradona, sarà davvero ancora il quarto posto?
Risponde indirettamente Luciano Spalletti.
"Sarebbe stata temibile anche senza le 8 vittorie, anche se fosse stata come all'inizio. La Juventus è la squadra più difficile da affrontare: Juventus, Milan, Inter, è una delle squadre più forti del campionato per composizione per rosa per qualità di calciatori per qualità dell'allenatore per forza societaria. La Juventus è quella più forte".
La Juventus è la squadra più forte. Sul fatto che sia tra le più difficili da affrontare possono concordare tutti, qual è la più forte invece probabilmente lo stabilirà l'ordine della classifica finale. Guardando i valori rosa transfermarkt ci accorgiamo che sia Napoli che Juventus sono dietro alle milanesi, ma un calcolatore dei valori di mercato non è ovviamente l'unica lente da utilizzare per osservare una squadra.
Non sappiamo se il Napoli sia la squadra favorita per la vittoria finale (probabilmente lo è ora) o se la Juventus sia quella più forte (forse potrebbe esserlo al completo), ma in questo momento e prima dello scontro diretto ci sembra più reale parlare dei bianconeri come squadra più in forma e degli azzurri come compagine complessivamente più forte. Venerdì arriverà un verdetto che non sarà definitivo, ma il cui esito potrebbe influenzare l'andamento del prossimo futuro. Come finirà Napoli-Juventus?