Allegri spiega cos'ha l'Inter in più della Juve e torna sulla lotta Scudetto
La Juventus cade di misura a San Siro. Contro l'Inter decide l'autogol di Federico Gatti nel primo tempo; i bianconeri rispondono, ma non riescono mai a impegnare seriamente Sommer e perdono terreno nella corsa Scudetto. Le parole del tecnico Massimiliano Allegri nel postpartita ai microfoni di Dazn.
Sul match point Scudetto: "Non lo so. Noi dobbiamo fare il nostro percorso. Il primo tempo è stato bloccato, loro hanno fatto questo gol e noi abbiamo avuto un'occasione a campo aperto con Vlahovic, come la loro con Thuram. Nel secondo tempo la partita si è spaccata, con occasioni da entrmbe le parti, una partita divertente. Loro hanno grande qualità in ripartenza. Noi bisogna migliorare, niente rimproveri per ragazzi, posso solo complimentarmi. Dobbiamo mettere da parte una settimana negativa e ripartire".
Sulla mancanza di alcuni giocatori nella partita:" Per un attimo ho pensato a Chiesa con Yildiz, ma in quel momento lì stavamo meglio fisicamente, Chiesa veniva da due settimane con due allenamenti e metterli insieme mi sembrava un rischio per l'equilibrio. Bisognava essere un po' più precisi. Nell'arco della stagione capita a tutti di avere questi momenti e questa è stata una settimana in cui è capitato a noi. Bisogan essere bravi a ridurre questo periodo fin da lunedì con l'Udinese e pensare a giocare la Champions l'anno prossimo".
Sull'esperienza: "Loro sono molto bravi negli ultimi 16 metri. Hanno più più esperienza, più qualità. La Juventus erano 3 anni che non giocava un a partita del genere. Per l'esperienza abbiamo pagato. Questo è un passo che nella crescita che comunque bisognava fare. Il campionato è lungo e con tanti punti a disposizione. Di solito per le squadre c'è un momento in cui vanno in crisi, noi dobbiamo essere bravi a rimetterci apposto".
Sui rapporti di forza con l'Inter: "Fianco a fianco. Per noi essere in questa posizione a giugno nessuno se lo sarebbe immaginato. Per il gioco dei giornalisti è normale si dica Inter-Juventus, ma sono percorsi diversi. Noi siamo contenti, ma arrabbiati per la partita persa. Possiamo crescere, l'Inter è la favorita netta dello Scudetto e lo rimarrà. Se noi saremo bravi a vincere e stargli vicino vedremo. C'è anche il Milan a 4 punti e gli imprevisti sono sempre dietro l'angolo".