Gli 8 allenatori che hanno vinto almeno due Scudetti con due squadre diverse

Antonio Conte è tra gli 8 allenatori di questa lista
Antonio Conte è tra gli 8 allenatori di questa lista / Maurizio Lagana/Getty Images
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Ci sono tanti allenatori che hanno vinto lo scudetto in Serie A, se ne contano circa una cinquantina. La maggior parte hanno portato a casa un solo titolo, diversi tecnici ne hanno conquistati di più ma sempre con la solita squadra come Lippi, Mourinho, Mancini, giusto per citarne qualcuno. Ce ne sono pochi, invece, che possono vantarsi di aver vinto il campionato con due squadre diverse. Solo 8, di cui l'ultimo e più fresco è proprio Antonio Conte. Ed è da lui che partirà questo elenco, un viaggio nella storia, nel passato e nel presente del nostro campionato.

1. Antonio Conte (Juventus e Inter)

Antonio Conte
Antonio Conte ha vinto lo Scudetto con Juventus e Inter / Maurizio Lagana/Getty Images

Uno dei migliori allenatori attuali, fu lui a iniziare la striscia vincente della Juventus nel campionato 2011-2012, riportando lo scudetto a Torino dopo nove anni. Puntando sul collettivo (furono 20 i marcatori bianconeri della stagione), lo strapparono al Milan, troppo dipendente da Ibrahimovic e colpito da numerosi infortuni ai suoi giocatori migliori. Conte replicò poi nelle due stagioni successive (2012-13, 2013-14) finché non si dimise per divergenze con la dirigenza juventina. Dopo l’avventura in Nazionale e in Premier League (più un anno sabbatico) Conte tornò in Serie A nell’estate 2019, alla guida dell’Inter. Nella prima stagione in nerazzurro ha fatto sostanzialmente le prove tecniche. In quella attuale, eccetto un inizio un po’ altalenante, nel girone di ritorno ha inanellato undici successi consecutivi che gli hanno assicurato lo scudetto con quattro giornate di anticipo.

Ed era destino che, in qualche modo, fosse lui a interrompere il dominio bianconero in Serie A.

2. Massimiliano Allegri (Milan e Juventus)

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri ha vinto lo scudetto con Milan e Juventus / Tullio M. Puglia/Getty Images

In un certo senso i destini di Allegri e Conte sono collegati. Massimiliano Allegri riuscì, nella stagione 2010-11, a portare il Milan al titolo che mancava da sette anni. Divenne così il secondo allenatore più giovane a vincere lo scudetto dopo Roberto Mancini nell'era dei 3 punti a vittoria (superato poi dallo stesso Antonio Conte). Gli infortuni e l’impoverimento progressivo della rosa (a causa di problemi economici) non gli permisero di replicare il successo nei due anni seguenti.

Fu proprio Allegri a raccogliere il testimone di Conte alla Juventus. Venne accolto con qualche critica, ma ben presto le smentì. Perché fece meglio del suo predecessore, conquistando ben 5 scudetti di fila, 3 Supercoppe (una in più di Conte), 4 Coppe Italia (Conte è a secco) e arrivando ad un passo dalla Champions League.

3. Fabio Capello (Milan e Roma)

Fabio Capello
Fabio Capello ha vinto lo scudetto con Milan e Roma / Emilio Andreoli/Getty Images

Non era facile al tempo per Fabio Capello raccogliere la pesante eredità di Arrigo Sacchi al Milan, un uomo capace di segnare la storia del calcio in maniera indelebile. Così Capello accolse la sfida, vincendola. Infatti furono ben quattro gli scudetti che si aggiudicò il tecnico friulano (1991-92, 1992-93, 1993-94 e 1995-96), conditi poi dalla Champions del 1993-94. Certo, l’incredibile squadra di allora l'aiutò molto, ma lui, fautore del turnover, fu bravo a trovare le combinazioni e i meccanismi giusti per creare un meccanismo perfetto.

La sua seconda avventura in Serie A (dopo un ritorno infelice al Milan) fu alla Roma. Tattica più equilibrata e costruzione di una solida intelaiatura, insieme a innesti del calibro di Batistuta, permisero al tecnico di vincere lo scudetto alla sua seconda stagione in giallorosso. Da subito in testa al campionato, ci rimase per tutta la sua durata, vincendo il suo 5 titolo in carriera.

Vinse anche con la Juventus, ma quel titolo venne poi revocato.

4. Giovanni Trapattoni (Inter e Juventus)

Giovanni Trapattoni
Giovanni Trapattoni ha vinto lo scudetto con Inter e Juventus / Christian Hofer/Getty Images

Nessun allenatore è stato così vincente in Serie A come Giovanni Trapattoni, conquistando ben 7 scudetti. La sua cavalcata iniziò nel lontano 1976, quando si sedette sulla panchina della Juventus tra lo scetticismo di tutti. Inaugurò così quel periodo della storia del club chiamato Decennio d’oro, per la grande quantità di titoli vinti. In più, grazie a un innovativo schema tattico (la zona mista), portò la Juventus tra le migliori squadre del mondo del calcio. Se il Trap alla Juventus portò il Decennio d’oro, la sua Inter del 1988-89 passò alla storia come l’Inter dei record. Dopo due stagioni in nerazzurro senza vittorie, con un investimento cospicuo sul mercato (che portarono tra gli altri Brehme e Matthäus), l’Inter iniziò a battere primati su primati, conquistando 58 punti su 68 disponibili e abbattendo i nemici uno dopo l’altro.

5. Arpad Weisz (Inter e Bologna)

Angelo Peruzzi, Senad Lulci, Igli Tare
Arpad Weisz ha vinto lo scudetto con Inter e Bologna / Marco Rosi/Getty Images

3 sono gli scudetti messi in bacheca dall'ungherese Arpad Weisz. Nel 1929-30 conquistò la vittoria con l’Inter nel primo campionato a girone unico. Weisz continua tutt’oggi a essere il più giovane allenatore straniero ad aver vinto uno scudetto: aveva 34 anni quando condusse i nerazzurri al successo. Lo fece grazie ai suoi innovativi metodi di allenamento: fu il primo ad accompagnare i giocatori nelle sedute con maglietta e pantaloncini, introducendo specifici carichi di lavoro, una dieta particolare e i ritiri. Inoltre visionava il settore giovanile, dove scoprì nientedimeno che Giuseppe Meazza. Contribuì poi a diverse novità tattiche come "Il Sistema" e alla stesura del manuale del calcio.

Nella stagione 1935-36, alla guida del Bologna, con solo 14 giocatori, chiuse l’allora dominio juventino e vinse il terzo scudetto per il capoluogo emiliano-romagnolo. Divenne così il primo allenatore a vincere il campionato con due club diversi. E bissò il successo l’anno seguente. Costretto poi a scappare dall'Italia per le leggi razziali (era di religione ebraica), morì ad Aushwitz nel gennaio del '44.

6. Fulvio Bernardini (Fiorentina e Bologna)

Fulvio Bernardini
Fulvio Bernardini ha vinto lo scudetto con Fiorentina e Bologna / Keystone/Getty Images

In questo elenco di allenatori Fulvio Bernardini rappresenta un qualcosa di unico. Non solo è stato il primo italiano ad aggiudicarsi lo scudetto con due squadre diverse, ma ce l’ha fatta con due club non-torinesi e non-milanesi. Dal ’45 infatti il domino di queste due città sembrava inattaccabile. Si deve arrivare al 1955-56 per interrompere quella striscia, con Bernardini che trascinò al successo la Fiorentina grazie alla sua sapienza tattica. Il suo gioco, infatti, anticipò i tempi, fondandolo sul cosiddetto “WM elastico”: è quel sistema basato sul 3-4-3, più precisamente 3-2-2-3, chiamato in quel modo perché i giocatori in campo assumono la forma delle due lettere.

Il suo secondo scudetto arrivò nel campionato 1963-64 con il Bologna. Non fu semplice per lui: venne sospeso con l’accusa di aver drogato alcuni suoi calciatori risultati positivi all'antidoping. Vinse il ricorso, dimostrando la sua estraneità e portando il Bologna all’unico spareggio per l’assegnazione del titolo mai avvenuto in Serie A. Affrontò l'Inter, battendola 2-0 e portandosi a casa lo scudetto.

7. Tony Cargnelli (Torino e Inter)

Torino FC  v FC Internazionale - Serie A
Tony Cargnelli ha vinto lo scudetto con Torino e Inter / Jonathan Moscrop/Getty Images

Con Tony Cargnelli bisogna andare molto indietro nel tempo, quando le cose erano parecchio diverse in Serie A. Due erano i gironi, con tante delle squadre odierne che non c’erano e altre che, invece, sono sparite (o risucchiate in categorie minori). Nella stagione 1927-28 Cargnelli, tecnico austriaco con passaporto italiano, iniziò ad allenare nel nostro campionato, portando il Torino alla conquista del suo primo scudetto assoluto. Non riuscì a ripetersi l’anno successivo, venendo battuto in finale dal Bologna. Nel campionato 1939-40 conquistò il suo secondo titolo, quando condusse l’allora Ambrosiana-Inter verso la vittoria del suo quinto scudetto.

8. Nils Liedholm (Milan e Roma)

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Nils Liedholm ha vinto lo scudetto con Milan e Roma / STAFF/Getty Images

Conosciuto con il soprannome de il Barone, Nils Liedholm si ritirò dal calcio giocato nel 1961, iniziando un altrettanto brillante carriera come allenatore. Guidò molte squadre, riuscendo a vincere lo scudetto in due occasioni: nella stagione 1978-79 con il Milan (nel pieno decennio d’oro juventino) e con la Roma nel campionato 1982-83. Con i giallorossi, poi, conquistò pure 3 Coppe Italia. Le vittorie arrivarono anche perché fu uno dei primi in Italia a introdurre la difesa a zona, seguendo i modelli delle nazionali olandesi e brasiliane.

Riconosciuto come un campione di eleganza e signorilità, dopo la sua morte gli venne intitolato un Premio, indirizzato a quegli sportivi che si sono distinti per lealtà, correttezza, eleganza e trasparenza, oltre che per i risultati raggiunti. Premio che comprende due categorie: calcio e altri sport.