Gli allenatori più costosi di sempre
La notizia è ormai nota: dalla prossima stagione Julian Nagelsmann sarà il nuovo allenatore del Bayern Monaco. Si tratta di una mossa coraggiosa, per certi tratti perfino controversa: l'annuncio è arrivato infatti nel bel mezzo della stagione ed è stata probabilmente una strategia per distrarre i giocatori del Lipsia, futuri orfani del proprio mister, dalla corsa al Meisterschale. A incendiare il dibattito è anche la decisione di affidare la panchina della squadra più importante di Germania a un tecnico di soli 33 anni.
A destare clamore sono soprattutto le cifre legate a questa operazione. Chiaramente, il Lipsia non avrebbe voluto liberarsi dall'enfant prodige del calcio tedesco, ma il Bayern ha visto in Nagelsmann l'uomo giusto per la successione di Hansi Flick e ha scelto di versare l'intera somma della clausola rescissoria dell'allenatore. Così facendo, l'ingaggio dell'ormai ex tecnico del Lipsia costerà ai bavaresi ben 15 milioni di euro, ai quali potrebbero aggiungersene altri 10 di bonus.
Se dovesse riuscire a conquistare gli obiettivi prefissati, il club di Monaco di Baviera dovrebbe sborsare anche questi soldi extra, rendendo così Nagelsmann l'allenatore più costoso nella storia del calcio. Al momento però, il nuovo mister del Bayern è secondo in questa particolare classifica redatta da Transfermarkt:
10. Maurizio Sarri - 5,55 milioni
Dopo appena un anno dal suo arrivo, l'avventura di Maurizio Sarri sulla panchina del Chelsea volse al termine. Non servì la conquista dell'Europa League, il tecnico toscano pagò il suo carattere spigoloso, inviso ai veterani dello spogliatoio. A ingaggiarlo fu la Juventus, appena liberatasi del pragmatismo di Allegri e alla ricerca di un allenatore dal bel gioco. I bianconeri scelsero di pagare poco più di 5 milioni per portare l'ex Napoli a Vinovo.
9. Ronald Koeman - 6 milioni
Koeman arrivò nel Merseyside nel 2015, approdando sulla sponda dell'Everton. I Toffees scelsero l'olandese per cercare di ritornare in Europa, ma per acquistare l'attuale tecnico del Barcellona, furono obbligati a pagare circa 6 milioni di euro al Southampton, club in cui Koeman fece molto bene.
8. Mark Hughes - 6,2 milioni
Il proprietario del City prima degli sceicchi fu Thaksin Shinawatra, ex primo ministro thailandese, intenzionato a portare la squadra al vertice del calcio inglese. Dopo il primo anno fallimentare, i Citizens esonerarono Sven-Goran Eriksson e pagarono poco più di 6 milioni ai Blackburn Rovers per ingaggiare Hughes. Nel 2008, lo sceicco Mansur comprò la società e decise di licenziare il coach gallese, preferendogli Roberto Mancini.
7. Brendan Rodgers - 6,2 milioni
L'unico allenatore a figurare due volte in classifica. Nel 2012, Rodgers lasciò lo Swansea e prese il posto del dimissionario Kenny Dalglish, ma la sua esperienza triennale alla guida del Liverpool fu segnata da alti e bassi. Il settimo posto della prima stagione fu un flop totale, ma nel campionato seguente, Rodgers riuscì a posizionarsi secondo alle spalle del City, pagando amaramente uno scivolone di Steven Gerrard. Nel 2016, dopo aver chiuso sesto, venne esonerato.
6. Adi Hütter - 7,5 milioni
Il 2021 si è già rivelato un anno turbolento per la Bundesliga. Non solo il passaggio di Nagelsmann dal Lipsia al Bayern, ma anche quello di Marco Rose dal Moenchengladbach al Dortmund ha generato un valzer sulle panchine tedesche. Come se non bastasse, a prendere il posto di Rose sarà Hütter, attuale tecnico dell'Eintracht Francoforte, pagato 7,5 milioni di euro.
5. Rubén Amorim - 10 milioni
Quello portoghese non è un campionato in cui girano molti soldi per operazioni in entrata. Quindi la notizia dei 10 milioni di euro pagati dallo Sporting nel 2019 per prelevare l'ex allenatore del Braga lasciò tutti un po' spiazzati. Vedendo però il primo posto dei biancoverdi, si direbbe che è stato un affare.
4. Brendan Rodgers - 10,44 milioni
Dopo un'esperienza esaltante sulla panchina del Celtic, nel 2019 Rodgers viene ingaggiato dal Leicester che pagano i 10 milioni e mezzo della sua clausola rescissoria. Le Foxes erano alla ricerca di un nuovo condottiero che potesse riportare la squadra ad alti livelli e l'attuale secondo posto in Premier League dimostra che è davvero l'uomo giusto.
3. André Villas-Boas - 15 milioni
Quando alleni il Porto e vinci un'Europa League ad appena 33 anni, è impossibile non attirare le attenzioni delle big europee. Nel 2011 c'era anche l'hype per i tecnici portoghesi, capitanati da un signore di cui parleremo a breve. Roman Abramovich si innamorò di Villas-Boas e non rifletté un secondo di più prima di sborsare 15 milioni di euro per portarlo a Londra. Nel 2012 il Chelsea vinse la Champions, ma sulla panchina non c'era il portoghese.
2. José Mourinho - 16 milioni
Potrà non piacere, i suoi schemi di gioco saranno vecchi di almeno 10 anni, ma José Mourinho è molto più che un allenatore. Con le sue mirabolanti dichiarazioni o conferenze stampa, il portoghese riesce sempre ad attirare su di sé l'attenzione dei media, alleggerendo così le pressioni sui propri giocatori. Oggi è senza panchina. Nel 2010 era considerato il migliore al mondo e, dopo aver vinto la Champions con l'Inter, firmò con il Real Madrid di Florentino Perez, disposto a pagare 16 milioni di euro per portarlo in Spagna.
1. Julian Nagelsmann - 15 milioni (+10 milioni)
Formatosi sotto l'ala di Thomas Tuchel ad Amburgo e dopo essere cresciuto all'Hoffenheim, Nagelsmann è alla guida del Lipsia dal 2019, anno in cui arriva terzo in Bundes e alle semifinali di Champions. Supportato dal progetto lungimirante del toro rosso, il 33enne arriva in questa stagione a contendersi lo scudetto con il Bayern, club che decide di investire su di lui 15 milioni di euro (+ 10 di bonus) per portarlo in baviera in estate.
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