Altro tris, altro giovane a segno: la Juve stende l'Hellas con Vlahovic e Savona

La doppietta del serbo e il primo gol del giovane terzino regalano ai bianconeri il primo posto
Hellas Verona - Juventus
Hellas Verona - Juventus / Ciancaphoto Studio/GettyImages
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La 2ª giornata di Serie A si chiude con la vittoria in trasferta della Juventus. Al Bentegodi i bianconeri battono 3-0 l'Hellas Verona portandosi al primo posto in classifica. Certo, siamo ancora ad agosto e il campionato è appena iniziato, ma è un risultato che attesta l'ottimo avvio della squadra di Thiago Motta. Proprio il tecnico dimostra ancora una volta coraggio nel proporre dal primo minuto un altro giovane cresciuto nella NextGen, ossia Nicolò Savona, il cui nome figura sul tabellino dei marcatori insieme a quello di Dusan Vlahovic, autore di una doppietta.

La chiave tattica e la cronaca di Verona-Juve

Thiago Motta sorprende nuovamente con la formazione titolare, lasciando fuori il nuovo acquisto Douglas Luiz e proponendo Fagioli in regia al fianco di Locatelli. Confermato invece Mbangula sulla trequarti insieme a Yildiz e Cambiaso, quest'ultimo adattato esterno destro per sopperire all'infortunio di Weah e all'assenza dei nuovi rinforzi Nico Gonzalez e Conceiçao. Zanetti invece propone un undici decisamente a trazione anteriore, con Lazovic, Livramento e Suslov alle spalle di Mosquera.

A dirla tutta la partita non inizia in maniera esaltante: le due squadre si studiano, facendo girare il pallone con dei ritmi parecchio bassi in attesa del primo errore da parte degli avversari. La prima occasione arriva al 18', quando il tiro a giro di Locatelli chiama all'intervento Montipò. Il portiere scaligero nulla può però sul tiro sotto misura di Vlahovic, lanciato a rete da Yildiz dopo il pallone recuperato a metà campo da Locatelli. Passano all'incirca 10 minuti quando Mbangula crossa dalla sinistra e trova sulla corsia opposta Savona, che di testa insacca in porta, complice anche l'azione di disturbo di Vlahovic ai danni di Montipò.

La ripresa ricomincia all'insegna dei colori bianconeri: intorno al 50' Mbangula semina il panico sulla fascia e viene atterrato da Tchoauoua: l'arbitro non esita a indicare il dischetto, dove Vlahovic non sbaglia e realizza il gol del 3-0. Di lì in poi il Verona smette di crederci, tant'è che Zanetti tira fuori alcuni degli uomini migliori per sperimentare nuove soluzioni tattiche. La Juve lascia agli avversari il possesso del pallone, facendosi vedere meno in zona gol ma senza soffrire particolarmente. Motta getta nella mischia Douglas Luiz, ma soprattutto concede l'esordio agli altri giovani made in NextGen come Rouhi e Anghelé, ma anche a Danilo e al nuovo acquisto Kalulu.

L'episodio del match

Nicolò Savona
Nicolò Savona / Ciancaphoto Studio/GettyImages

Negli studi televisivi dell'intervallo mandano in onda il gol del 2-0 della Juventus per capire se Vlahovic avesse toccato di testa, anzi con i capelli, togliendo la gioia della prima rete in Serie A a Savona. Osservando attentamente il replay, si vede che il serbo va vicinissimo al pallone, senza però mai toccarlo. Morale della favola: dopo essersi visto annullare il primo per fuorigioco, il secondo è quello buono per il classe 2004.

Il migliore in campo: Dusan Vlahovic, voto 8

Lunedì scorso non è riuscito a battezzare l'esordio stagionale con un gol solo per una questione di fortuna, ma stavolta il serbo è stato più forte della Dea Bendata trovando una doppietta in cui ha sintetizzato forza fisica, tecnica e freddezza dagli undici metri.