Analisi del Gruppo F del Mondiale di Qatar 2022
È ufficialmente partito il countdown per i prossimi Mondiali. Ancora pochi mesi e le 32 Nazionali voleranno in Qatar per contendersi la coppa più ambita di tutte.
Qualche settimana fa nella lussuosa Doha si sono tenuti i sorteggi che hanno decretato gli otto gironi da quattro squadre ciascuno e, come spesso succede, non sono mancate sorprese. Tra gruppi "di ferro" e altri più agevoli è impossibile infatti stabilire chi riuscirà ad approdare agli ottavi e a proseguire nella competizione.
Noi di 90min abbiamo allora pensato di analizzare uno per uno tutti i gironi del Mondiale 2022 e di provare a indovinare chi passerà il turno. Proseguiamo con il gruppo F, quello che vedrà fronteggiarsi l'una contro l'altra Belgio, Canada, Marocco e Croazia.
Il loro cammino verso il Mondiale
Belgio
Nel proprio cammino verso Qatar 2022 il Belgio non ha avuto davanti a sé veri e propri ostacoli insormontabili. Infatti, nelle 10 partite di qualificazione non ha mai rimediato una sconfitta, raccogliendo 8 vittorie e 2 pareggi.
Il reparto in cui i Diavoli Rossi spiccano di più è senz'altro l'attacco, visto che tra andata e ritorno delle sfide contro Repubblica Ceca, Galles, Estonia e Bielorussia sono riusciti a segnare addirittura 24 gol.
Canada
Il Canada ha chiuso il girone di qualificazione della CONCACAF a pari punti con il Messico, ma in virtù della miglior differenza reti si è piazzata al primo posto. Al Mondiale gli addetti ai lavori seguiranno con un occhio particolare i Canucks, considerati la nazionale emergente più interessante in circolazione.
In effetti, visti i giocatori in rosa e i risultati ottenuti sul campo l'hype intorno a loro è giustificabile. Grazie a una difesa di ferro (solo 7 gol subiti) i canadesi sono riusciti infatti a raccogliere 8 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte.
Marocco
Il Marocco non ha faticato granché a dominare con 6 vittorie in altrettante partite il girone di qualificazione completato da Suda, Guinea e Guinea-Bissau. Nell'andata dello spareggio finale contro la Repubblica Democratica del Congo, i Leoni dell'Atlante sono stati inchiodati sull'1-1.
Al ritorno però i marocchini hanno avuto la meglio con un perentorio 4-1 e hanno staccato il pass per partecipare al prossimo Mondiale.
Croazia
Tutto facile anche per la Croazia, che in un girone di qualificazione composto da Russia, Slovacchia, Slovenia, Malta e Cipro è riuscita ad arrivare al primo posto, guadagnandosi un posto in Qatar senza passare dagli spareggi.
Per i vicecampioni del Mondo in carica un ruolo determinante è stato giocato dalla difesa. I biancorossi nelle 10 partite complessive hanno incassato solo 4 gol.
Le formazioni tipo
Belgio (3-4-2-1): Courtois; Alderwireld, Denayer, Vertonghen; Castagne, Witsel, Tielemans, Carrasco; De Bruyne, E. Hazard; Lukaku.
Canada (4-4-2): Borjan; Johnston, Miller, Kennedy, A. Davies; Larin, Kaye, Eustaquio, Buchanan; David, Cavallini.
Marocco (3-4-3): Bounou; El Yamiq, Saiss, Aguerd; Hakimi, Amallah, Amrabat, Louza, Masina; En-Nesyri, El-Haddadi.
Croazia (4-2-3-1): Livakovic; Juranovic, Gvardiol, Caleta-Sar, Barisic; Modric, Brozovic; Vlasic, Pasalic, Perisic; Kramaric.
- Analisi del Gruppo A
- Analisi del Gruppo B
- Analisi del Gruppo C
- Analisi del Gruppo D
- Analisi del Gruppo E
- Analisi del Gruppo G
- Analisi del Gruppo H
Il calendario delle partite
1ª giornata
- Marocco-Croazia, 23 novembre ore 11
- Belgio-Canada, 23 novembre ore 20
2ª giornata
- Belgio-Marocco, 27 novembre ore 14
- Croazia-Canada, 27 novembre ore 17
3ª giornata
- Canada-Marocco, 1 dicembre ore 16
- Croazia-Belgio, 1 dicembre ore 16
Ottavi di finale (dal 3 al 6 dicembre)
- 1ª girone E vs 2ª girone F, 5 dicembre ore 16
- 1ª girone F vs 2ª girone E, 6 dicembre ore 16
Livello di difficoltà del girone e nazionali favorite
Il gruppo F di Qatar 2022 ha tutti i presupposti per poter diventare il più entusiasmante di tutto il Mondiale. Il Belgio d'altronde non è più la supercorazzata di qualche anno fa e la sua generazione d'oro si accinge ormai sul viale del tramonto. Di fronte si troverà invece una nazionale in forte crescita come il Canada, piena di giovani talentuosi ma forse ancora acerbi per una competizione così prestigiosa.
Da non sottovalutare nemmeno il Marocco, grande potenza del calcio africano, che può contare sull'esterno più forte al mondo e su un gioco rapido ed efficace. A spuntarla potrebbe essere la Croazia, squadra abituata a calcare certi palcoscenici e che negli ultimi anni sta portando avanti un ricambio generazionale. Magari il suo mix tra veterani arrivati alla loro ultima apparizione a un Mondiale e giovani in rampa di lancio si rivelerà efficace.
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