Anche Milinkovic-Savic svolta verso la Saudi Pro League
È la notizia del giorno che rimbalza ovunque nelle ultime ore. Sergej Milinkovic-Savic saluterà la Lazio per andare in Arabia Saudita? Come riportato da diverse indiscrezioni il centrocampista serbo sarebbe a un passo dallo sbarco nella Saudi Pro League. 40 milioni di euro a un anno dalla scadenza l'offerta recapitata al club biancoceleste per le prestazioni della bandiera capitolina, sembra di circa 20 milioni a stagione invece quella per il serbo.
Un'offerta irrinunciabile se pensiamo alle continue voci di calciomercato che vorrebbero il Sergente lontano da Formello nella prossima stagione. Offerta ancor più irrinunciabile se ripassiamo le parole di Claudio Lotito nella recentissima intervista alla Gazzetta dello Sport.
"Io non lo cederei, anzi sto cercando di rinnovargli il contratto. Ma un contratto è l’incontro della volontà di tutte le parti..." e ancora "Contano le scelte tecniche, le decisioni personali, i rapporti. Poi, se uno se ne vuole andare, io non lo tengo". Se, da come appare nelle ultime ore, Milinkovic-Savic pronuncerà il fatidico sì all'impareggiabile offerta saudita, il suo legame con la Lazio terminerà dopo 8 lunghissimi anni, di emozioni, battaglie e amore per i colori biancocelesti.
Un modo inaspettato
Terminerà nel modo più inaspettato possibile per svegliarci dalla torrida incredulità estiva. Un'altra secchiata d'acqua a ricordarci che i calciatori, a fronte di offerte così fuori dal comune, rinunciano a una carriera ambiziosa. Nessun giudizio, chiaro, ognuno è libero di scegliere dove e con chi lavorare, nei limiti. La sorpresa è però che uno dei migliori centrocampisti della Serie A, da almeno un lustro, con la corte dei migliori club, almeno in Italia, opti per questa avventura a 28 anni.
Che siano mancate alternative stentiamo a crederlo, anche rinnovare con il club biancoceleste e giocare la Champions League da simbolo e trascinatore il prossimo anno sarebbe un'alternativa professionalmente migliore. La realtà è che dobbiamo smettere di sorprenderci nel più breve tempo possibile e accettarlo più facilmente. No, l'epicentro del calcio mondiale non è cambiato, almeno nelle prossime stagioni dovrebbe rimanere l'Europa, ma la Saudi Pro League, con i suoi mezzi è ormai da considerare come un pericolo per la possibilità di elargire contratti fuori mercato e anche come risorsa per le casse dei club europei.
Se Claudio Lotito accetterà l'offerta dell'Al-Hilal sarà probabilmente perché nessun top club europeo è riuscito a pareggiarla. Sergej Milinkovi-Savic ha un valore di mercato transfermarkt che staziona sui 50 milioni di euro, 40 secondo il CIES Football Observatory. E la squadra saudita è disposta a pagare l'intero valore del cartellino pur di averlo, quando è ormai noto che per un calciatore in scadenza di contratto il costo si dimezzi o comunque diminuisca di una cifra considerevole.
Dunque, la Serie A continua a perdere i suoi pezzi migliori nel giro di un paio di settimane, e la notizia è che la direzione non è più un campionato di livello superiore. Ci eravamo abituati alle scelte dei Kessie, dei Fabian Ruiz o dei De Ligt e Romero, solo alcuni tra gli esempi più recenti di cosa significa provare a compiere il famoso "salto di qualità".
A breve si creerà una lista dei Milinkovic-Savic e dei Brozovic che abbandonano il nostro campionato per compiere una scelta che sta diventando sempre più popolare. Scelta compiuta dai campionissimi Cristiano Ronaldo e Karim Benzema, dai campioni N'Golo Kante, Kalidou Koulibaly, Roberto Firmino e Edouard Mendy e ancora da Ruben Neves e Jota. Le risorse della Saudi Pro League sembrano potenzialmente infinite. Chi sarà il prossimo?