Antonio Conte, i cori anti Juve e l'obiettivo di riportare in alto il Napoli

Antonio Conte
Antonio Conte / Francesco Pecoraro/GettyImages
facebooktwitterreddit

"Nel calcio come nella vita ci vuole sempre rispetto ed è giusto che voi siate tifosi e giustamente supportate la nostra squadra. Io sarò sempre una persona molto educata e rispettosa. Non chiedetemi cose che non farò, ma non per una singola squadra ma per tutte le squadre perché noi allenatori dobbiamo dare l'esempio positivo. Quello che vi posso dire oggi è che voi avete il primo tifoso del Napoli qui sul palco".

Antonio Conte ha dribblato elegantemente la richiesta indiretta dei tifosi del Napoli di saltare per dimostrare la sua non juventinità. In occasione della presentazione della squadra nel ritiro di Dimaro, mentre il mister della squadra campana si trovava al centro del palco, i tifosi azzurri hanno fatto partire il coro "chi non saltà juventino è".

Il tecnico del Napoli non ha saltato e ha esposto il suo pensiero ai tifosi presenti a Dimaro, ricevendo comunque un caloroso applauso. D'altronde Antonio Conte ha un legame forte con la Juventus, sia da calciatore che da allenatore, ma ha dimostrato nella sua carriera di non guardare in faccia nessuno, accettando di allenare i "rivali" dell'Inter - con successo - e ora i "rivali" del Napoli, dando sempre il massimo per portare a casa gli obiettivi stagionali.


feed