Aouar non basta, la Roma cade al Bentegodi: il Verona vince 2-1

Altro passo falso per la Roma. Dopo il pareggio all'esordio con la Salernitana, i giallorossi cadono al Bentegodi contro l'Hellas Verona nella 2ª giornata di Serie A. A trascinare gli scaligeri ci pensano Duda e Ngonge, che rendono inutile la rete - la prima in campionato - di Aouar.

José Mourinho, ancora assente per squalifica, ritrova Pellegrini e Dybala, e sorprende tutti lanciando dal primo minuto Paredes in cabina di regia. Baroni conferma invece l'undici che è riuscito a battere l'Empoli la settimana scorsa.

Il canovaccio della partita è sempre lo stesso, con la Roma che tiene il pallino del gioco - si registrano picchi del 75% del possesso palla - e i gialloblù che si difendono in maniera organizzata per poi pungere in contropiede. Ed è proprio da una ripartenza che nasce l'1-0: da un cambio campo, Terraciano si prende tutto lo spazio e fa partire un destro forte ma non entusiasmante che però Rui Patricio respinge male, permettendo a Duda di ribattere a rete. A pochi minuti dall'intervallo arriva il 2-0, ancora con un contropiede, stavolta portato avanti in solitaria da Ngonge, che parte dalla sua metà campo e si fa beffe di Smalling prima di insaccare a giro con il sinistro.

Nella ripresa Mourinho mette dentro El Shaarawy, Spinazzola e Aouar; poco dopo entra anche Karsdorp al posto dell'infortunato Zalewski. Proprio l'ex Betis dimezza le distanze colpendo di testa dopo il tentativo di Belotti e approfittando dell'uscita sbagliata di Montipò.

I giallorossi attaccano a testa bassa e forse meriterebbero qualcosa in più, ma devono fare i conti anche con la sfortuna e con le traverse colpite da Cristante prima e Pellegrini su una punizione diretta all'incrocio. Al termine dei 10' di recupero, la Roma è ancora sotto 2-1. Gli uomini di Mourinho, in attesa di Lukaku, non trovano il primo successo stagionale; gli scaligeri salgono invece a quota 6 punti.