Apertura di Calhanoglu al Bayern? L'Inter ne prende atto e fa il prezzo
Uno dei riferimenti principali dell'Inter di Simone Inzaghi, probabilmente il vero e proprio cardine dell'undici nerazzurro, risponde da tempo al nome di Hakan Calhanoglu ed è logico che le voci di mercato connesse al talento turco possano destabilizzare l'ambiente, preoccupando i tifosi e rendendo necessaria la ricerca di smentite secche, di prese di posizione definite.
La giornata di ieri ha seguito un po' questo copione, con le voci dalla Germania che non hanno trovato grandi appigli, non manca però chi insiste sul discorso Bayern Monaco e - nello specifico - La Gazzetta dello Sport non abbandona la pista (o comunque non la sottovaluta). Il quotidiano sottolinea in particolare due aspetti: il Bayern non ha allentato la pressione, da un mese a questa parte, e il giocatore avrebbe dimostrato la volontà perlomeno di ascoltare quanto i bavaresi avessero da dire.
Base d'asta 70 milioni
Non siamo dunque in presenza di un no perentorio o di una porta chiusa a priori da parte del giocatore, l'Inter stessa - anche per un discorso anagrafico - non si sente nella condizione di dover fare muro anche di fronte a offerte irrifiutabili. La situazione si preannuncia delicata, non era certo un tema che l'Inter riteneva all'ordine del giorno: i dirigenti nerazzurri sarebbero contrariati dalla possibile apertura del giocatore e dagli eventuali incontri tra l'agente Stipic e il Bayern. Il club nerazzurro attende ovviamente che i bavaresi si muovano in modo concreto: quanto chiederebbe l'Inter per far partire il suo regista? Il quotidiano parla di almeno 70 milioni di euro, cifra al di sotto della quale Marotta non prenderebbe in considerazione il discorso.