Apertura di Insigne all'addio al Napoli: "Sì, è vero". Due strade per l'Inter
Uno dei casi dell'estate è quello relativo al rinnovo di Lorenzo Insigne col Napoli, con un lieto fine che non appare certo scontato nell'ambito di una trattativa tutt'altro che in discesa. I tempi del resto si allungano e le squadre interessate al giocatore, protagonista anche a Euro 2020, restano con le antenne ben dritte per capire quel che accade tra Insigne e la società partenopea.
Non manca tra l'altro un retroscena degno di nota, diffuso dal Corriere dello Sport, in merito all'atteggiamento dello stesso Insigne di fronte ai compagni di squadra: sincerità assoluta da parte del numero 24 azzurro, pronto a dire "sì, vero" di fronte alle notizie di mercato che lo danno come potenziale partente. L'attaccante e uomo simbolo del Napoli non ha nascosto insomma ai compagni la possibilità di poter lasciare il capoluogo campano, che sia ora oppure iniziando a trattare direttamente con altri club a gennaio.
Una strada su tutte sembra quella più tracciata e verosimile, la strada che porta all'Inter. I nerazzurri prendono in considerazione due diverse ipotesi: da un lato un trasferimento immediato, senza però arrivare ai 30 milioni auspicati da De Laurentiis ma spingendosi a 15 milioni di euro più il cartellino di Sanchez. Una pista non semplice però, considerando anche un ingaggio - quello di Sanchez - fuori portata per i parametri azzurri che, al massimo, prevedono un inclusione di Vecino nell'affare.
L'altra via da tenere in considerazione, strettamente connessa al contratto in scadenza, è quella di una trattativa direttamente tra Inter e Insigne a partire da gennaio, accordandosi per un passaggio in nerazzurro a parametro zero dopo la scadenza nel giugno del 2022 dell'accordo col Napoli. Qualora Insigne arrivasse all'Inter a parametro zero all'ingaggio da 6 milioni a stagione, per un quadriennale, si aggiungerebbero anche 7 milioni di euro alla firma, Insigne avrebbe inoltre a disposizione i diritti d'immagine (come non accade in azzurro).