Argentina imbattuta dal 2019, Scaloni punta il record dell'Italia di Mancini

Scaloni e Messi puntano al record dell'Italia
Scaloni e Messi puntano al record dell'Italia / Gustavo Pagano/GettyImages
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Il Mondiale si avvicina, manca poco più di un mese alla competizione che si svolgerà in Qatar da metà novembre a metà dicembre. Tutte le Nazionali si stanno preparando ormai da tempo all'evento unico nella storia per la data sul calendario. Un Mondiale invernale per gli europei che congelerà tutte le competizioni per circa du mesi.

Tra le Nazionali meno quotate alla vittoria finale figurano il Brasile, la Francia e l'Inghilterra, prima dell'Argentina dei due Lionel, Messi e Scaloni. Argentina che, stando ai valori transfermarkt delle selezioni qualificate (da prendere non come dato certo visto che ancora manca tempo alle convocazioni ufficiali), si trova al settimo posto per valore di mercato, dietro alle tre citate sopra, al Portogallo, alla Germania e anche alla Spagna.

In Argentina però, sembra essersi creato un clima unico attorno alla Nazionale. L'Albiceleste non perde una partita dal 2019, precisamente dal 2 luglio del 2019, in occasione della Semifinale di Copa America contro il Brasile (che poi vincerà la competizione). Il Brasile di Tite senza Neymar, ma ispirato da un Gabriel Jesus immarcabile che prima segna da pochi passi e poi congela il risultato sul 2-0 dopo aver seminato il panico in contropiede e servito Firmino all'altezza dell'area piccola.

Da quella data l'Argentina ha iniziato un percorso diverso che l'ha portata a dominare la Copa America del 2021, finalmente vinta da Leo Messi dopo anni di inseguimento e a qualificarsi senza problemi (e senza sconfitte) agli imminenti Mondiali in Qatar, posizionandosi al secondo posto dietro al Brasile.

Un'imbattibilità che dura da tre anni. L'Argentina ha superato se stessa, o meglio il record di 31 gare senza perdere stabilito tra il 1991 e il 1993 e, con le due vittorie in amichevole contro Honduras e Giamaica, ha raggiunto la soglia delle 35 eguagliando il record di Algeria (2018-20), Brasile (1993-96) e Spagna (2007-09).

Resta da agguantare l'Italia di Mancini, la stessa che ha vinto l'Europeo, ma non è riuscita a qualificarsi al Mondiale di novembre. Il calendario si può già consultare. Per agganciare le 37 gare senza perdere e di conseguenza il record dell'Italia, Scaloni avrà a disposizione l'ultima amichevole pre-mondiale del prossimo 16 novembre contro gli Emirati Arabi Uniti e la prima gara del girone, in programma il 22 contro l'Arabia Saudita. Poi, se dovesse uscire senza sconfitta da queste due partite, avrà l'occasione di scrivere il record unico di 38, sempre nel girone contro il Messico.

Sarà l'ultimo mondiale del Fideo Di Maria e, salvo ulteriori sorprese, quello di Leo Messi. Come sottolineato anche dai bookmaker, l'Argentina non parte come una delle principali favorite alla vittoria finale della competizione, ma ha i campioni per provare ad aumentare le sue chances. Il 10 è tornato ai livelli a cui ci ha abituato per tutta la carriera e duetterà con Di Maria, con il quale ormai si conosce a meraviglia. Tra i finalizzatori ci saranno sicuramente Lautaro Martinez e anche Julian Alvarez, che sta studiando da Guardiola, mentre ad aumentare la fantasia offensiva Paulo Dybala e il Papu Gomez.

Lionel Messi
Jamaica v Argentina / Elsa/GettyImages

Al solito, la differenza di valore tra i reparti dell'Argentina è evidente, ma la sensazione è che un gruppo affiatato e l'identità che Scaloni ha consegnato all'Albiceleste in questi quattro anni, possano emergere a fronte di una squadra incompleta se confrontata a compagini come Brasile e Francia. Prima del Mondiale però serve battere un record che rimarrà nella storia per molto tempo.