Arnau Tenas, il blaugrana del PSG che insidierà Donnarumma
C'è un nuovo portiere in città. È uno spagnolo, un catalano, un altro acquisto dalla Liga dopo Kang-in Lee e Marco Asensio, un altro volto del PSG a parametro zero. Di solito l'acquisto di un secondo portiere non fa molto rumore, ma non in questo caso. Arnau Tenas, estremo difensore classe 2001, era il titolare e capitano del Barça Athletic in Primera RFEF (Serie C italiana), titolare anche con la Spagna U21 vice campione d'Europa.
L'esordio con i blaugrana di Xavi non è mai arrivato, Tenas si è liberato a zero dopo la scadenza del contratto. Perché il Barcellona l'ha lasciato scappare?
Stando a quanto riportato dalla Spagna, Arnau Tenas avrebbe dovuto raccogliere il ruolo di vice Ter Stegen da Iñaki Peña. Il portiere del Barça è uno degli inamovibili di Xavi, ma a 31 anni e con un contratto in scadenza nel 2025 è inevitabile iniziare a pensare al futuro con un giovane di qualità a disposizione.
Rac1 ha rivelato, nell'ultima settimana di luglio, che il Barcellona avrebbe potuto attivare l'opzione di rinnovo automatico nel contratto di Tenas, triplicando lo stipendio del portiere. Opzione che però la dirigenza blaugrana ha accantanato proponendo un'offerta troppo bassa al canterano. Da lì la rottura e la volontà di seguire Luis Enrique a Parigi, lasciando Barcellona dopo una vita alla Masía.
Si tratta di una scelta impopolare di questi tempi in Catalogna. In un momento storico in cui il club ha scelto di riaffidarsi ai prodotti della cantera, concedendo spazio a nomi poco noti e sorprendenti come Fermín Lopez e riprendendo Oriol Romeu, per non citare sempre i più famosi.
Luis Enrique e Arnau Tenas
Il legame tra il tecnico asturiano e il nuovo portiere parigino è ovviamente Barcellona, ma non solo. Arnau Tenas non ha mai disputato una gara per Luis Enrique, ma quando l'ex Roma era selezionatore della Spagna è successo che lo convocasse una volta circa un anno e mezzo fa. Si tratta di un caso particolare. Il 29 marzo del 2022 la Roja disputa una gara amichevole contro l'Islanda al Riazor, e Robert Sanchez, portiere di riserva, è indisponibile; il CT chiede quindi all'allenatore dell'U21 un estremo difensore da portare in panchina.
Il portiere in questione è Arnau Tenas, che guarderà Unai Simón mantenere la rete inviolata per 90 minuti. È questo il primo approccio di Luis Enrique con il suo nuovo acquisto e del nuovo acquisto con la Nazionale maggiore.
Ora la questione titolarità. È difficile che il PSG possa sacrificare un campione tra i pali come Gigio Donnarumma per fare spazio a un giovane promettente, magari anche più bravo con i piedi, ma con un'esperienza irrisoria se confrontata a quella dell'italiano e di qualche categoria sotto il suo livello. Difficile, sottolineiamo, ma non impossibile perché quando si tratta di scelte forti e impopolari Luis Enrique non ha problemi a prendersi la responsabilità di farle.
Certe situazioni, inoltre, evolvono rapidamente e il nuovo arrivato sembra avere le idee chiare su sè stesso.
"Mi definisco come un portiere con molta personalità, con molto carattere, senza paura di nulla e soprattutto un portiere molto agile e con un buon gioco con i piedi". L'appoggio incondizionato a Sergio Rico e due parole sul suo nuovo allenatore: "Luis lo conoscevo da prima in Nazionale. Tutto il mondo sa che grande allenatore è. C'è un gruppo molto buono, di cui mi hanno parlato bene e credo che potremmo fare grandi cose".
"A ganarlo todo" conclude nella breve intervista ai canali ufficiali del club, e se dici todo per i tifosi parigini intendi, è comprensibile, anche la Champions League. Riuscirà il nuovo portiere emergente spagnolo a superare clamorosamente Gigio Donnarumma nelle gerarchie di Luis Enrique?