Arthur, Kostic e Djalò: la Juventus spera ancora di cedere gli esuberi
La Juventus si trova ancora a che fare con il problema legato agli esuberi. Con il reintegro di McKennie e le cessioni di Chiesa, De Sciglio e Nicolussi Caviglia, gli unici giocatori rimasti alla Continassa sebbene siano estranei al progetto tecnico sono Tiago Djalò, Filip Kostic e Arthur Melo, per i quali l'addio non è escluso nemmeno ora che il calciomercato è ufficialmente chiuso.
L'estate di Djalò, Kostic e Arthur
Tutti e tre sono stati informati con larghissimo anticipo - praticamente a inizio estate - che non avrebbero fatto parte della prima squadra. Eppure, nessuno di loro è riuscito a trovarsi una nuova sistemazione. Quello che ci è andato più vicino è senza dubbio Djalò: il centrale portoghese ha infatti passato l'intera giornata di venerdì in un hotel della Capitale, in attesa di notizie della Roma, che però ha deciso alla fine di non affondare il colpo in quanto non convinta a pieno dell'operazione.
Il nome di Kostic è stato fatto con la Fiorentina durante la trattativa per Nico Gonzalez, anche se alla fine non se n'è fatto più niente a causa dell'elevato ingaggio del giocatore. È stato poi il serbo a rifiutare l'offerta del Southampton in quanto non intrigato dalla prospettiva di trasferirsi in Inghilterra.
I viola avevano anche provato a riprendersi Arthur, ma anche in quel caso non c'è stato nulla da fare. Il brasiliano è stato proposto senza successo alla Lazio, ha rispedito al mittente una proposta dei greci del PAOK Salonicco e nell'ultimo giorno di mercato è stato seguito del Napoli, che però alla fine ha preferito affondare per GIlmour.
Le possibili destinazioni e le relative tempistiche
Morale della favola, allo scoccare della mezzanotte del 30 agosto tutti e tre sono rimasti dov'erano, ma questo non impedirà comunque la loro cessione. La Juve sta infatti provando ad attirare l'interesse di club che militano in campionati dove il mercato è ancora aperto. Kostic, Arthur e Djalò possono partire alla volta dell'Arabia Saudita, oppure di Olanda, Portogallo e Brasile, dove il calciomercato chiuderà il 2 settembre. Perfino più tempo per Belgio e Qatar, dove la finestra per i trasferimenti terminerà rispettivamente il 6 e il 9 settembre.