Asllani: "Da Brozovic posso imparare molto. Gol più importante? Quello all'Inter"
Nonostante la giovane età, Kristjan Asllani si candida a diventare una delle sorprese di questa stagione. Il centrocampista albanese è stato acquistato dall'Inter a inizio estate e non ci ha messo molto a catturare l'attenzione di Simone Inzaghi, che gli concederà sempre più spazio. Ed è proprio Asllani il protagonista del MatchDay Programme del club nerazzurro nel giorno della gara contro lo Spezia. Ecco cosa ha dichiarato:
Persone importanti per la sua crescita:
"Ci sono tante persone che hanno contribuito alla mia crescita, che hanno arricchito la mia vita. La mia famiglia in primis e poi le persone che ho avuto la fortuna di incontrare sul campo, allenatori come Andreazzoli che mi ha dato la fiducia e la possibilità di esprimermi, Romagnoli che è stato un punto di riferimento per me e Ujkani che mi hai dato tantissimo in tutto. Ora ho la fortuna di giocare con Brozovic che è un giocatore da cui posso imparare molto.
Determinazione:
Credo che quello che mi ha dato una spinta in più nella mia carriera sia stata la passione che ci ho sempre messo, è qualcosa che ti permette di superare ogni ostacolo per realizzare i tuoi obiettivi, i tuoi sogni. Ho sempre lavorato forte e la determinazione mi ha aiutato ad andare avanti passo dopo passo Empoli è stata una città importantissima, li ho trascorso 13 anni della mia vita e sono cresciuto come uomo giocatore e poi c’è Milano, il posto in cui sono arrivato, questa città rappresenta il mio presente il mio futuro.
Idoli:
Non ho mai avuto un idolo ma ho ammirato diversi giocatori per tempra e tecnica, da Sneijder a Pirlo. L’insegnamento più importante che mi sono portato con me quello di rimanere umile, con i piedi ben fissati a terra. Il goal più importante per me è stato proprio quello che ho segnato a San Siro contro l’Inter la scorsa stagione, è stata la mia prima e unica rete in serie A e il primo goal non si scorda mai.
Il suo gol più importante:
"È stato proprio quello segnato a San Siro contro l’Inter la scorsa stagione - ammette -. Ora faccio parte di questa squadra, quindi sicuramente è strano, ma quel gol fa parte del percorso che mi ha portato fin qui. La mia prima rete (non ufficiale) con l’Inter, invece, è arrivata contro il Monaco: anche quel gol è stato incredibile. Lì sono andato di sinistro dopo la ribattuta del portiere e poi mi sono goduto la reazione del pubblico nerazzurro: da tifoso interista sentire pronunciare il mio nome è stata una grande emozione".
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