Asllani racconta le sensazioni per il primo gol con la maglia dell'Inter

Kristjan Asllani
Kristjan Asllani / Nicolò Campo/GettyImages
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Con lo Scudetto praticamente in tasca e nessun'altra competizione da disputare, in questo finale di stagione Kristjan Asllani potrebbe anche trovare un discreto spazio tra le fila dell'Inter. D'altronde, quando chiamato in causa, l'albanese ha sempre risposto presente e contro il Genoa ha trovato anche la sua prima gioia in nerazzurro. Nell'intervista concessa a VTrend, Asllani ha ripercorso proprio le emozioni provate dopo aver segnato quel gol al Genoa.

I primi calci: "Sono cresciuto a Buti e a 4 anni e mezzo ho cominciato a giocare con la Butese. Inizialmente ero più offensivo. Lì mi conoscevano tutti perché ero sempre in piazza a giocare a pallone".

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Tifo interista sin da bambino: "Questa passione me l’ha trasmessa mio zio. Ricordo un derby vinto dall’Inter che vidi da piccolo tanti anni fa, ma credo che il mio essere interista sia nato prima, già da quando avevo sui quattro anni. La prima volta che ho parlato con l'Inter neanche ci credevo, non so descrivere la sensazione provata. Ovviamente ho detto subito sì, non avrei mai potuto rifiutare questa squadra. Ero felicissimo".

Sul primo gol con la maglia dell'Inter: "Sentire il boato di 75mila persone e vedere l’affetto dei miei compagni in campo e quelli in panchina che sono venuti ad abbracciarmi è stato incredibile. Un’emozione davvero indescrivibile. Un po' mi pesava non aver segnato ancora in due anni con l'Inter. Quando ho visto entrare il pallone in porta, non ho capito più nulla".