Atalanta da sogno: nella finale di Europa League per la consacrazione europea
L'Atalanta non si ferma più. Il sogno europeo continua. La squadra di Gian Piero Gasperini supera largamente il Marsiglia nel match di ritorno della semifinale di Europa League e strappa il pass per la finale in programma il 22 maggio a Dublino. Questa Dea è nella storia, mai si era spinta fino alla finalissima di una competizione europea. L'ultimo ostacolo sarà quel Bayer Leverkusen che ha eliminato la Roma, che ha vinto la Bundesliga e che è imbattuto in questa stagione. Insomma, un avversario ostico per una finale storica tra due squadre ora in cerca di una consacrazione a livello europeo.
La finale di Europa League per l'Atalanta rappresenta il punto più alto della gestione Gasperini (e della sua storia). Dopo alcune epiche imprese in questa competizione, e in Champions League, ora ha la possibilità di mettere la ciliegina sulla torta. Inoltre potrebbe essere la prima italiana a vincere questa competizione (dal cambio del nome).
Una finale cercata, voluta, inseguita, frutto di una programmazione sportiva forse senza eguali in Serie A, almeno nell'ultimo decennio. L'Atalanta non è più una sorpresa, una outsider in campo nazionale e europeo, ma possiamo definirla una solida realtà. E nelle prossime settimane si gioca la possibilità di riempire la bacheca del Gewiss Stadium: prima la finale di Coppa Italia (il 15 maggio contro la Juventus, poi quella di Europa League. Un double porterebbe nell'Olimpo questa squadra.