Atalanta, Gosens: "SuperLega? La gente muore di fame e loro pensano solo ai soldi"

Robin Gosens, Atalanta
Robin Gosens, Atalanta / Gonzalo Arroyo Moreno/Getty Images
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Dopo la notizia della nascita della Superlega, in molti hanno condiviso il loro pensiero. Anche diversi calciatori hanno espresso la propria opinione. Tra questi Robin Gosens. Il calciatore dell'Atalanta ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Kicker.de, dopo la vittoria contro la Juventus, disapprovando quanto sta accadendo nel calcio. Il numero 8 nerazzurro ha preso una posizione netta sulla vicenda, opponendosi completamente al nuovo evento e ribadendo con forza la sua visione del calcio. Inoltre ha confessato che il suo parere è condiviso dai compagni di squadra che come lui considerano un enorme peccato quello che sta succedendo nel mondo calcistico. Inoltre Gosens sosterrebbe manifestazioni di protesta da parte dei supporters, qualora decidessero di farle.

"Il fatto che a volte prevalgano i più deboli, è sempre stato alla base del calcio. Se ora ci sarà una Super League in cui l'Arsenal o il Tottenham si qualificano per sempre senza prestazioni atletiche, il calcio verrà privato delle sue fondamenta. Tutti devono essere consapevoli che il calcio cambierà per sempre e non sarà mai più così come è adesso".

"La gente muore nel mondo, i soldi mancano per tutti e questi 12 club creano la loro lega e possono avere100 o 150 milioni di euro messi su per il c…o. Devi chiederti dove sta l’etica in tutto questo. La cosa triste è che è solo una questione di soldi, soldi, soldi. Il danno sarebbe così grande che molti tifosi si opporranno a questo e io prenderei subito parte alla protesta".


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