Atalanta, Gasperini: "Ibrahimovic unico, il Milan sta facendo un mercato importante"
L'Atalanta è chiamata a riscattare i due passi falsi con quattro punti lasciati per strada negli ultimi due pareggi contro Genoa e Udinese. Ma la squadra di Gian Piero Gasperini, domani a San Siro, dovrà vedersela con il Milan capolista, non certo l'avversario migliore in questo periodo.
"Quella di domani è una sfida molto attesa. Io non rinnego niente nemmeno delle ultime due partite, con l'Udinese abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Il morale è buono, andiamo in casa della prima in classifica e cercheremo di fare la miglior prestazione possibile", le parole di Gasperini in conferenza stampa riportate dal Corriere dello Sport.
Su Ibrahimovic:"Zlatan è unico. Il Milan ha dimostrato di essere una squadra, ha stravolto le opinioni di tante persone. Il Milan ha dimostrato di saper reggere l'assenza di Ibra. È un momento particolare, speriamo che possa essere una partita in grado di soddisfare tutti, non è facile giocare al meglio".
Sugli ultimi due pari di fila: "Io sono critico nelle partite in cui abbiamo fatto meno, per esempio nella ripresa con la Sampdoria. Con Genoa e Udinese invece abbiamo avuto 7-8 palle gol. L'altro giorno, prendere gol dopo 20 secondi in un contesto di una gara giocata bene difensivamente, poteva essere pericoloso. Per me pareggiarla è stato un merito. Siamo lì insieme a Napoli, Roma, Lazio, non la vedo così nera". Sul mercato che sta conducendo il Milan: "Lo dice la classifica e il girone d'andata, anche lo scorso anno hanno fatto bene. È una squadra forte, poi la società capisce che questo può essere un anno buono e sta intervenendo sul mercato, è un segnale".
Ancora Gasperini: "La mancanza di pubblico consente questi atteggiamenti, è difficile assistere a quello che abbiamo visto nelle ultime due gare. Con una classifica così compressa le partite iniziano a contare di più, sembra essere già a fine campionato. L'altro giorno abbiamo giocato soltanto 40 minuti effettivi, diventa davvero poco. Dalla nostra vittoria per 5-0 dello scorso anno il Milan è cambiato tanto, è merito di Pioli e della società. Hanno fatto qualcosa di straordinario. L'acquisto di Mandzukic lo interpreto come la volontà della società di cogliere l'attimo. Questa è una stagione in cui c'è anche maggior vantaggio su Juventus e Napoli, lo colgo in questo senso". Sulla vittoria della Supercoppa italiana da parte della Primavera dell''Atalanta (3-1 alla Fiorentina): "Alcuni vengono ad allenarsi con noi. Il settore giovanile di questa società ha giovani interessanti, diventeranno buoni giocatori. Di pronti pronti non ce ne sono, alcuni sono in prestito tipo Piccoli. Farli giocare fuori è ritenuto più formativo. Quelli che però sono pronti stanno giocando fuori dall'Atalanta. Non ci sono talenti come Kulusevski, ma abbiamo sempre elementi interessanti".
Sui singoli Gasperini ha spiegato come "Miranchuk e Malinovskyi hanno fatto due buone partite, dimostrando di avere tenuta, poi non è semplice giocare questo tipo di gare. Se Malinovskyi avesse segnato i giudizi sarebbero stati diversi. Si stanno adattando, il russo lo stiamo scoprendo adesso. Ho sentito parlare di delusione, ma ho anche sentito di parlare di scudetto. Se domani perdi e vai a 13 punti dal Milan cosa diventa, una stagione fallimentare? Io sono soddisfatto del nostro percorso. Pessina è un giocatore duttile, che sta facendo molto bene. Si gioca ogni tre giorni. Ilicic sei giorni fa era straordinario, dopo Genoa e Udine...Va bene tutto, ma non posso stare dietro a tutto, i nostri equilibri sono diversi. È una situazione anomala, anche nei giudizi e nelle valutazioni. Noi dobbiamo essere molto poco anomali. Muriel? Alcuni fastidi te li porti dietro, non è che spariscono in due o tre giorni. Nel frattempo ci giochi, ci convivi. Non possiamo fare l'elenco di tutti gli acciacchi che abbiamo".
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