Atalanta, Gasperini: "Vogliamo restare tra le grandi. Rigori al Milan? Questione di bravura"
Gian Piero Gasperini è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro l'Udinese, in programma mercoledì (ore 15) alla Dacia Arena e valevole per il recupero della decima giornata di Serie A. Le dichiarazioni dell'allenatore dell'Atalanta.
UDINESE NON VINCE DA TEMPO -"Sono tutte statistiche che per quanto riguarda noi lasciano il tempo che trovano. Dobbiamo pensare alla partita contro un’ottima squadra, stanno avendo qualche difficoltà, ma hanno dimostrato il loro valore. Il campionato è molto equilibrato, ci sono squadre difficili da superare anche nella parte bassa della classifica. Non so che partita verrà fuori, hanno un modulo speculare al Genoa. Nel primo tempo si proponevano bene e sono stati pericolosi, poi dipende quello che succede in campo. Sono squadre che possono togliere punti a chiunque e lo hanno fatto in certi momenti".
CLASSIFICA - "È importante restare nel gruppo delle prime, a parte chiaramente Inter e Milan. Ogni risultato è fondamentale, ma è importante anche la striscia positiva. Tutte fanno fatica a rispettare la marcia. Nel trend generale siamo messi bene, siamo in buona compagnia. Dobbiamo restare lì, tutto passa sulla singola partita. Siamo vicini alla fine del girone d’andata, è sempre un modo per fare un bilancio perché hai incontrato tutte le squadra".
INFORTUNATI - "L’unico è Pasalic, pensavamo già di recuperarlo questa settimana, ma si allungano i tempi. In questo momento non posso prevederlo, siamo ritornati un po’ indietro".
MAEHLE - "Maehle preferisce giocare meglio a destra, è un giocatore che si muove bene anche nella sua nazionale. Ha questa attitudine. In questo momento siamo 21 giocatori effettivi più il portiere, adesso siamo coperti bene".
MERCATO - "Dal mercato puoi aspettarti tanto o niente, bisogna anche vedere quali sono le ambizioni. La società sa benissimo quali sono i miei pensieri, non so quanto sono praticabili o possibile. Il mercato ti dà sempre possibilità di fare di più, tante squadre ci stanno credendo molto. È anche un mercato difficile, non si sa quali possibilità possono nascere".
RIGORI - "I gol sono arrivati, ma non ci possiamo lamentare sotto questo aspetto. Domenica non abbiamo fatto gol, ma ci può stare. Le palle inattive possono essere una risorsa in quel tipo di partite, il numero di rigori può fare la differenza. Non siamo tra quelli più premiati. Domenica col Genoa siamo mancati nella qualità dell’ultimo momento, abbiamo spinto tanto e la risposta è stata molto dura. Ci è mancato quel pizzico di qualità, magari un episodio clamoroso…rivedendolo…Comunque stiamo variando bene, anche per chi gioca meno. Giocando con questa frequenza ci si aspetta un po’ di fatica, ma stanno giocando tutti".
MILAN - "Bravi perché hanno ricevuto tanti rigori? Sicuramente è una questione di bravura (ride, ndr). L’esperienza è una qualità anche quella".
LAMMERS - "Se resterà? Se le cose stanno così sì, ci sono giocatori come Sutalo, Ruggeri, Depaoli. È una rosa equilibrata, possono dare un valore aggiunto. Se vanno via diventiamo pochi. Queste non sono cose mie, non so quali sono le possibilità che possono nascere. Mi interessa il numero e i ruoli, siamo sempre alla ricerca del vice-Ilicic. Lo stiamo facendo con Malinovskyi e Miranchuk, se riusciamo ad arrivare a quel livello va bene così".
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