Malinovskyi "giustizia" la Juve: 1-0 Atalanta nello scontro Champions
Una sconfitta pesante in chiave Champions per la Juventus, battuta 1-0 dall'Atalanta.
Inizio subito aggressivo per entrambe le squadre, con Morata e Pessina che premono ma sbattono sui muri difensivi avversari. Al 6' gran palla in profondità di Cuadrado per Dybala, ma Gollini è pronto a mettere in angolo in uscita bassa. Sei minuti dopo bello scambio Pessina-Zapata, con il colombiano che poi calcia in diagonale mandandola fuori di molto. La "ditta" Dybala-Cuadrado confeziona l'occasione per il colombiano che, a pochi passi dalla porta (in posizione defilata), viene murato da Gosens.
Da qui in poi crescono i nerazzurri che arrivano con più continuità nell'area di rigore della Juve, tanto che Pessina al 23' perde l'attimo giusto per calciare e si fa deviare la conclusione da De Ligt: è praticamente un gol mangiato. Sugli sviluppi del corner successivo ci prova Zapata di testa, palla fuori. Al 29' è Chiellini a mirare e calciare d'esterno sinistro: murato in angolo. Quattro più tardi clamorosa occasione per la Juve: follia di Maehle che si fa rimontare da Chiesa, il pallone arriva a Morata che, dopo aver fatto tutto bene e scavalcato Gollini, calcia troppo debolmente a porta vuota permettendo a Djimsiti di salvare sulla linea.
Al 37' è McKennie a lanciarsi da solo verso la porta di Gollini, ma il suo cross al centro trova ancora l'inesauribile Gosens a respingere in angolo: sulla battuta di Dybala De Ligt salta più in alto di tutti, ma non inquadra la porta. Al 43' grande opportunità per Chiesa a centro area - sempre su iniziativa del solito Cuadrado - ma Maehle si riscatta e si oppone alla grande. È l'ultima occasione di un primo tempo che, dopo 1' di recupero, si chiude sullo 0-0.
Nella ripresa tegola per Pirlo che perde Chiesa per infortunio (dentro Danilo), ma subito dopo il cambio arriva un pericoloso tiro a giro di Muriel che esce di pochissimo. Al 60' occasione anche per Pasalic (entrato al posto di Pessina), che si fa murare dalla difesa bianconera, 6' dopo Rabiot non sfrutta un taglio in area di Dybala - per la verità poco convinto - con un filtrante troppo lungo. A questo punto Pirlo e Gasperini mandano dentro Kulusevski e Ilicic (rispettivamente per Dybala e Muriel) e proprio lo sloveno manda un pallone in area su cui Zapata prende di testa il tempo a Danilo, ma manda fuori per una questione di centimetri sfiorando il vantaggio. La Juve si fa vedere al 76' con un gran lancio di Kulusevski per Morata che calcia di prima intenzione da posizione defilata: Gollini dice di no.
All'85' punizione di Malinovskyi da distanza siderale che stava per infilarsi sotto al sette: gran risposta di Szczesny, ma l'ucraino poi firma il vantaggio all'86' con il "solito" mancino dal limite deviato da Alex Sandro: 1-0 Atalanta. Nel finale l'assalto bianconero non produce pericoli, è Gasperini a portarsi a casa una vittoria di platino nella corsa Champions.
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