Aurelio De Laurentiis spiega l'esclusione di Zielinski e il mancato arrivo di Perez
Il caso Zielinski e le scelte di mercato. Aurelio De Laurentiis ha parlato con i giornalisti presenti in sala stampa per la conferenza di Walter Mazzarri prima dell'arrivo dell'allenatore. Il patron del Napoli ne ha approfittato per parlare dell'esclusione del centrocampista polacco dalla Lista UEFA, ma anche degli obiettivi di mercato sfumati.
"L'esclusione dalla Lista UEFA di Zielinski non è stata un'azione vendicativa nei suoi confronti, ma le scelte fatte sono in ottica di programmazione visto che da luglio non sarà più dei nostri e dobbiamo valutare chi riscattare tra i giocatori arrivati. Sappiamo cosa può dare e cosa no, mi è spiaciuto doverlo escludere. In funzione del prossimo anno però dobbiamo capire chi prendere in maniera definitiva. Ora abbiamo comunque una rosa competitiva per ogni livello anche se qualcuno dubitava".
"Sul mercato pensavamo di fare altri movimenti con Ostigard in uscita, avevamo fatto l'offerta più alta di tutti per Dragusin ma il giocatore ha preferito la Premier League. Poi eravamo ad un passo dall'accordo con Perez per 18 milioni all inclusive, poi mi è stato detto che 700mila euro bisognava darli alle squadre che l'hanno cresciuto, 500mila euro al procuratore e allora ho detto che mi avevano rotto i cogl****. Nel frattempo Mazzarri si è rimesso a tre rivalutando anche Ostigard che è bravo. Noi stiamo dentro tutti i giorni e sappiamo valutare, l'allenatore va lasciato in pace".