Barak risponde a Ronaldo, 1-1 al Bentegodi: il Verona ferma la Juventus, altra frenata Scudetto per Pirlo

Anche Hellas Verona-Juventus è andato in archivio. Al Bentegodi si è giocato il match della 24esima giornata di Serie A tra i gialloblù e i bianconeri. Juric ha optato per il consueto 3-4-2-1 puntando su Magnani, Gunter, Lovato in difesa, l'ex Sturaro in mezzo al campo e Lasagna unica punta. Diverse assenze per Pirlo che ha scelto il 3-4-1-2 con Alex Sandro nei tre dietro, Chiesa e Bernardeschi a tutta fascia e Kulusevski e Cristiano Ronaldo di punta.

Un primo tempo a fiammate, con diverse azioni da una parte e dall'altra, soprattutto nei primi 15 minuti di gioco. Buona partenza della Juventus, pericolosa dopo 2 minuti con Ramsey, e che ha schiacciato il Verona creando diversi presupposti per far male ma senza mai calciare in porta in maniera veramente pericolosa (7 tiri verso la porta, primato stagionale dei bianconeri). L'azione da gol principale è arrivata al 7', ad opera del Verona: cross dalla destra e colpo di testa di Faraoni con grande parata di Szczesny che ha salvato i suoi grazie anche all'aiuto del palo. Poi Chiesa al 14' ha impegnato Silvestri. In seguito gara spezzettata, con tanto vento e molti falli, da una parte e dall'altra.

Anche nella ripresa la partenza della Juventus è ottima e dopo 6 minuti trova il vantaggio: Ramsey verticalizza per Chiesa che sfonda per vie centrali, poi il numero 22 serve Ronaldo che a rimorchio non sbaglia portando i suoi in vantaggio. Al 60' occasione per Ramsey che calcia a botta sicura ma trova Magnani sulla sua strada che di testa riesce ad allontanare, salvando i suoi. Nel finale cresce il Verona e al 77' trova l'1-1: errore di Demiral a inizio azione, il Verona sposta palla da una parte all'altra, cross di Lazovic per Barak che supera Alex Sandro e di testa beffa Szczesny. Pochi minuti dopo, precisamente all'85', Hellas vicino al vantaggio: gran destro di Lazovic e traversa, con deviazione decisiva di Szczesny che salva i suoi. Juve che ha chiuso in difficoltà, molto meglio il Verona nei minuti finali. Altro passo falso per Pirlo, domani l'Inter di Conte può andare a +10! Merito al Verona di Juric per averci creduto fino all'ultimo e non aver mai mollato.

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