Bastoni elogia un nuovo acquisto e parla dell'obiettivo Scudetto dell'Inter

Alessandro Bastoni
Alessandro Bastoni / Marco Canoniero/GettyImages
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È un'Inter che si candida con prepotenza a un ruolo da protagonista per la prossima stagione. Nonostante le diverse cessioni, i nerazzurri sembrano essersi rinforzati con gli ultimi acquisti e le sensazioni in vista dell'avvio del campionato sono positive. È dello stesso avviso anche Alessandro Bastoni, intervistato da La Gazzetta dello Sport per commentare proprio i diversi cambiamenti che stanno investendo la rosa dell'Inter.

L’Inter che cambia è un’Inter vincente?
"In effetti tanti interpreti sono diversi, sono andati via giocatori importanti fuori e dentro il campo. Ma ci siamo noi, adesso. Sta a noi che siamo qui far capire a chi è arrivato e a chi arriverà cosa significa giocare per l’Inter e stare a Milano. E poi, nello specifico, dobbiamo aiutare l’allenatore e far sì che i nuovi compagni capiscano in fretta il nostro modo di giocare ormai collaudato".

Un nome su tutti, difensore come lei: Bisseck.
"Lo avete visto tutti. Ha una grande forza fisica, è bravo, ha spazio e tempo per migliorare moltissimo. Contiamo tanto su di lui".

Le dà fastidio la parola scudetto? Quest’anno viene pronunciata molto apertamente…
"Siamo all’Inter, vincere è un dovere. Vedremo tra qualche mese a che punto saremo, poi si capirà tutto. Ma se la mentalità sarà questa, non ho dubbi che l’Inter sarà in corsa per il vertice".

Lo scorso anno in campionato qualcosa non è andato...
"Abbiamo sbagliato dal punto di vista mentale. Abbiamo peccato di presunzione, probabilmente derivata dagli anni precedenti. Questo non puoi permettertelo, in Serie A. Ma vedrete che quest’anno non ripeteremo quell’errore".