Battaglia vera all'Olimpico: Dybala risponde a Koopmeiners, è 1-1
Una Roma ormai in emergenza cronica in difesa, oggi con Kristensen braccetto destro, accoglie l'Atalanta di Gasperini con l'attacco "leggero": Miranchuk e De Ketelaere, fuori Scamacca e Muriel dall'inizio. Sfida dal sapore di scontro diretto per l'Europa all'Olimpico, coi giallorossi a caccia di tre punti che sancirebbero un doppio sorpasso sulla Dea e sulla Lazio. Pronti via e subito scontro duro: Scalvini su Pellegrini, capitano giallorosso stringe comunque i denti e resta in campo nonostante il dolore. Giallorossi pericolosi al 6': Miranchuk sbaglia il retropassaggio, Dybala e Lukaku scambiano ma Carnesecchi salva in uscita, con coraggio.
L'Atalanta passa al primo affondo: Miranchuk si riscatta dopo l'errore, Karsdorp perde Koopmeiners che stacca e firma l'1-0. La reazione giallorossa è sui piedi di Lukaku: gran recupero di Mancini, palla sul destro per il belga e Carnesecchi si rifugia in corner. Sfida tra portieri: anche Rui Patricio si supera, un gran riflesso su De Ketelaere e sul suo destro. Sull'asse Pellegrini-Dybala la Roma sfiora il pari al 33', la Joya s'inserisce ma non arriva sul cross del capitano, per un soffio, e Carnesecchi si salva (ripetendosi poi su Bove dalla breve distanza). Il portiere della Dea è provvidenziale in uscita, Karsdorp poi va a botta sicura ma trova un salvataggio di Djimsiti sulla linea. Un'azione condizionata però da un'entrata di Ruggeri su Karsdorp e da rigore ravvisato dal VAR: Dybala sul dischetto e spiazza un Carnesecchi fin lì impeccabile.
Nella ripresa ancora ribaltamenti di fronte: prima ci prova l'Atalanta con Scalvini, la Roma risponde con Zalewski da fuori area e sfiora poi il vantaggio con deviazione di Holm che rischia di beffare Carnesecchi. Entrambe le squadre danno l'impressione di poter segnare: l'Atalanta va vicina al gol con Ederson e col suo sinistro dal limite che finisce di poco alto, Dybala va col sinistro ma Carnesecchi è ancora attento. L'ultima occasione è sui piedi di Lukaku: un destro sul primo palo che si perde sul fondo all'82', si chiude dunque sul pari nonostante il lungo recupero. Ultima emozione, certo non inedita, è l'espulsione di Mourinho per proteste dopo un mancato fallo fischiato su Lukaku.
La chiave tattica
Tanti duelli fin da subito, partita immediatamente intensa e ricca di ribaltamenti di fronte, col gol dell'Atalanta in avvio che costringe ovviamente la Roma a proiettarsi in avanti e a reagire (affidandosi all'intesa Dybala-Lukaku). La sfida resta però all'insegna dell'equilibrio e la Dea regala la consueta intensità, attaccando coi due esterni e minacciando la Roma con gli inserimenti dei centrocampisti (e con un gran numero di calci piazzati insidiosi). Da una parte l'intensità della Dea, dall'altra la qualità di Dybala a inventare: un primo tempo aperto e in linea con le attese, con grande fisicità. Sul finire del primo tempo la Roma aumenta i giri, puntando sul dialogo Pellegrini-Dybala e su una manovra di qualità che si traduce poi nel gol (su rigore) alla fine della prima frazione.
Nell'intervallo cambiano sia Mourinho che Gasperini: dentro Huijsen per Llorente e dentro Scamacca per De Ketelaere. Equilibrio e fisicità continuano a farla da padrone anche nella ripresa, con l'Atalanta che punta sul collettivo e sull'aggressività e la Roma che si appoggia su Lukaku e cerca Dybala per creare gioco. Girandola di cambi a metà ripresa, la Roma cambia entrambi gli esterni: l'Atalanta dà l'impressione di crescere ma Dybala e Lukaku (per quanto stanchi) restano pericolosi.
L'episodio della partita
Partita equilibrata e ricca di duelli fisici, equilibrio che trova uno specchio anche nel risultato grazie al gol di Dybala su rigore. Un tiro dal dischetto che ha chiaramente un suo peso fondamentale, è evidente che l'intervento goffo di Ruggeri (del tutto inutile, a palla già persa da Karsdorp) rappresenti un rimpianto ingombrante per la Dea.
Il migliore in campo
Dybala Da una parte Miranchuk e dall'altra Dybala: la qualità nasce tutta qui e condiziona evidentemente la sfida. La Joya è un'insidia costante per la difesa nerazzurra, l'argentino svaria, va al tiro da ogni posizione e fa partire cross insidiosi. Meritato il gol dal dischetto. Menzione d'onore anche per Bove, capace di abbinare la solita carica agonistica a una grande attenzione in fase di possesso.
Le pagelle
Miranchuk 7 Da un retropassaggio sbagliato all'assist perfetto per Koopmeiners: gran sinistro per il compagno e giocate di qualità a ripetizione nel primo tempo. Costringe spesso gli avversari al fallo puntando sulla tecnica e sulla creatività.
Carnesecchi 7 Reattivo e coraggioso quando la Roma si porta in area, non lascia passare un pallone e cade solo dal dischetto. Provvidenziale anche nella ripresa su una deviazione di Holm e su Dybala: il punto della Dea porta la sua firma.
Dybala 7 Grande qualità nel sinistro, palloni pericolose in area non sempre sfruttare dai compagni. Arretra a cercare palloni giocabili e trova il gol meritato dal dischetto. Una spina del fianco per la difesa, svaria e crea in ogni zona. Stanco nel finale, inizia a sbagliare qualche giocata.
Mancini 6,5 Posizione inedita al centro del terzetto difensivo per il grintoso centrale giallorosso, esce con personalità dalla retroguardia e adempie al meglio ai suoi compiti con intensità e applicazione. Fondamentale anche nel gioco aereo.
Huijsen 6,5 Debutto tutt'altro che morbido per il giovane appena arrivato dalla Juve, un debutto di grande personalità con tanto di pericolosa incursione offensiva su corner: primi minuti incoraggianti in giallorosso, da veterano.
Bove 7 Grande generosità come al solito: interventi decisi ed efficaci a metà campo, a rompere l'azione dell'Atalanta e a ripartire. Insegue l'avversario e dà tutto, raccogliendo applausi dal suo pubblico. Tanta intensità ma anche qualità nei passaggi.