Bellanova e i rimpianti dell'Inter: il retroscena e le prospettive di mercato

Perché i nerazzurri non hanno riconfermato l'esterno?
SSC Napoli v Torino FC - Serie A TIM
SSC Napoli v Torino FC - Serie A TIM / Ivan Romano/GettyImages
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Il passaggio da comprimario a rimpianto è più breve di quanto sembri e il caso di Raoul Bellanova, dal punto di vista dell'Inter, ci lascia capire quanto le valutazioni nerazzurre sull'esterno siano state affrettate a suo tempo. L'edizione odierna di Tuttosport si sofferma proprio su Bellanova come rimpianto per l'Inter, citando da un lato un retroscena relativo alla mancata permanenza in nerazzurro e - d'altro canto - riferendosi alle prospettive future del calciatore adesso in mano al Torino (e autore di una grande stagione proprio coi granata).

La situazione è sotto gli occhi di tutti: la stagione agli ordini di Juric ha fatto impennare la valutazione di Bellanova, rispetto al momento dell'addio all'Inter. Il Toro lo ha pagato 7 milioni di euro, più un milione di bonus, ma al momento la valutazione sarebbe arrivata a 20-25 milioni di euro, con aumento ulteriore negli ultimissimi mesi (anche rispetto al mercato invernale).

Perché l'Inter non ha trattenuto il giocatore lo scorso anno? Il quotidiano si sofferma appunto su tale aspetto e dà una spiegazione: i nerazzurri avrebbero optato per la conferma soltanto in prestito con obbligo di riscatto da esercitare dopo un anno, non subito a titolo definitivo, e avrebbero concesso al giocatore un minutaggio decisamente ridotto rispetto a quello attuale, al Torino.

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Il rendimento con Juric non ha attirato le sole attenzioni di Spalletti in ottica Nazionale, intrigando anche club di Premier League: nello specifico su Bellanova ci sarebbero Chelsea, West Ham, Aston Villa e Manchester United. Il tutto con un Europeo che non è certo un miraggio, in azzurro, tanto da far immaginare un'ulteriore crescita dal punto di vista della valutazione.