Bellanova in orbita Juve: Raoul, a te la scelta
Raoul Bellanova, classe 2000, inizia la sua carriera nella Primavera del Milan mostrando da subito qualità tecniche e atletiche non comuni, tanto da diventare un punto fermo all'interno della squadra. Sembra solo questione di tempo ma la convocazione in Prima Squadra non arriverà.
Bellanova è un terzino destro, dotato di una potenza atletica che gli consente di percorrere la sua corsia di competenza ininterrottamente per tutto l’arco della gara. Dotato di una particolare predisposizione offensiva, accompagna con costanza l’azione con sovrapposizioni sulla destra e invitanti cross per le punte. Una serie di caratteristiche che, nel corso della sua carriera, lo hanno portato anche a ricoprire senza problemi il ruolo di centrocampista di destra. Sul piano difensivo, data anche la sua giovane età e la poca gavetta, ha ancora ampi margini di miglioramento.
Il suo arrivo a Cagliari nell'agosto 2021 sapeva di azzardo, infatti il giocatore inizialmente non aveva il posto fisso, faceva principalmente panchina ed entrava per pochi minuti. Ma si sa, le cose cambiano e si decide di dare fiducia ad un ragazzo che aveva tutte le carte in regola.
Da azzardo a scommessa vincente: corsa, grinta, assist e ora perfino gol. Bellanova è in prestito dal Bordeaux ma è chiara la volontà della società di Giulini di esercitare il diritto di riscatto per una cifra vicina al milione di euro.
All'epoca la spuntò il Bordeaux, che metteva sul piatto le condizioni tecniche per un percorso di maturazione più graduale e che prevedesse un impiego più continuo per Bellanova, che ha invece necessitato di ulteriori passaggi nel nostro calcio per individuare la sua dimensione. Quel momento è arrivato e oggi tra i club pronti a valutare un investimento nei suoi confronti spunta persino la Juventus.
Nel mirino della Juve
Il club bianconero è alla ricerca di soluzioni diverse per quanto riguarda la batteria degli esterni di difesa, con un occhio di riguardo per quei calciatori che possano rappresentare anche il futuro. Il giocatore rossoblù ha le carte in regola e un aspetto importante è anche la sua valutazione di mercato.
Ma la domanda da porci è una principalmente: troverà spazio all'interno di una squadra consolidata e che non ha tempo da perdere per rincorrere gli obiettivi di stagione? Sì perché qui non si parla più del Cagliari, della sua lenta e graduale lotta alla salvezza, si parla di un club che non può più sbagliare nelle scelte che fa perché ha un profilo da dover tenere alto. La competizione che c'è all'interno di una squadra come la Juventus non può essere paragonata al confronto interno al Cagliari, col solo sforzo di centrare la salvezza.
Andando ad analizzare le avventure del giocatore prima di approdare al Cagliari non sono delle migliori. Con il Milan non ha mai avuto la convocazione a giocare in Prima Squadra, con l'Atalanta ha fatto fatica ad adattarsi al modulo di Gasperini, dove alcuni errori sono costati con la panchina. Ha trovato spazio con il Pescara e adesso con il Cagliari diventando un punto fermo, ma torniamo sempre lì, alla competizione.
Gli allenatori delle grandi squadre non hanno tempo da perdere, e se un determinato giocatore non riesce da subito, o quasi, ad adattarsi al modulo, ai compagni, all'atmosfera, difficilmente farà lunga strada. Tempo da perdere non c'è e forse conviene, per consolidare ancora di più la bravura tecnica di Bellanova, continuare a fare gavetta in quelle squadre che fretta non ne hanno.
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