Bellingham e gli altri madridisti che hanno vinto la Champions "in casa"
Jude Bellingham ha vissuto un'annata d'oro e, ormai con pochi dubbi che si riservano solo i più scettici, è molto probabile che la sua dimensione sia diventata quella dei più grandi. Almeno se facciamo riferimento alla contemporaneità. Con Erling Haaland, Kylian Mbappé e Vincius Jr., è salito quel palco riservato a chi può essere definito un giovane gamechanger, un campione oggi e un fenomeno generazionale.
Come i più i grandi è arrivato a Madrid, come i più grandi rientra tra i candidati principali alla vittoria del prossimo Pallone d'Oro, e come alcuni dei più grandi della storia recente blanca, ha vinto la Champions League "in casa". A Wembley, di fronte non solo ai tifosi giunti dalla capitale spagnola, ma anche sotto gli occhi dei suoi connazionali.
Idolo dell'Inghilterra proverà a diventarlo tra un paio di settimane in Germania, come talento a cui Southgate affiderà le chiavi del centrocampo dei Tre Leoni. Ci proverà nella nazione che l'ha accolto quando aveva 17 anni dopo essere tornato a vincere in quella che gli ha dato i natali. Il tutto è stato possibile grazie a una rapida ascesa come uno dei calciatori più forti del momento, caricata a Dortmund ed esplosa in modo incontenibile a Madrid, dove i talenti diventano icone.
Oggi si parla, giustamente, di Vinicius Jr, protagonista a referto sul tabellino anche della sua seconda Finale di Champions disputata. Con il Liverpool nel 2022 l'aveva decisa lui, nella notte di Wembley ha messo il sigillo al risultato cambiato da Carvajal. Bellingham ha fornito l'assist al brasiliano, che non giocherà mai una Finale di Champions in casa, salvo improbabili stravolgimenti futuri del format della massima competizione europea. Chi sono, ad oggi, i calciatori madridisti che appartengono al vecchio continente e che hanno trionfato davanti ai propri connazionali in Finale di Champions League?
Cristiano Ronaldo- Lisbona 2014
CR7 con il siuuum a chiudere il derby contro l'Atletico Madrid nei tempi supplementari. Il quarto gol, un calcio di rigore trasformato con freddezza per aggiungersi alla lista marcatori della finale portoghese. Al Da Luz, di fronte a migliaia di connazionali e insieme ad altri due Nazionali del Portogallo. Fabio Coentrao, titolare di Ancelotti per una fascia sinistra tutta lusitana, e Pepe, in panchina a guardare la coppia Ramos-Varane nell'ultimo atto di Lisbona.
Gareth Bale - Cardiff 2017
Tra Milano e Kiev, c'è stata Cardiff. La seconda Champions consecutiva di Zidane, la 12ª della storia del Real Madrid. Nella capitale gallese l'avversario di turno a crollare era la Juventus di Massimiliano Allegri, abbattuta due volte da Cristiano Ronaldo, una da Casemiro e infine da Marco Asensio. Un successo nella casa di Gareth Bale, eroe della Nazionale del Galles e al tempo componente essenziale del tridente perfetto dei blancos.
Karim Benzema - Parigi 2022
Nel caso di Bale vincere una Finale nel paese di appartenenza non è valso un Pallone d'Oro, nel caso di Bellingham chissà, mentre in quelli di Cristiano Ronaldo e Karim Benzema sì. Il portoghese a Lisbona, il francese a Parigi nel 2022. L'avversario di turno era il Liverpool, il marcatore della sfida Vinicius e l'eroe della serata Courtois, ma la stagione dell'attaccante madridista si era rivelata indiscutibilmente superiore a quella degli altri. Un successo storico per Benzema, francese di Lione, con un legame abbastanza controverso con la sua Nazionale negli ultimi anni, e per due suoi connazionali in rosa, Ferland Mendy e Eduardo Camavinga.