Belotti sfida Vlahovic: il Milan studia il vice-Ibrahimovic del futuro

Il Milan si guarda intorno per rinforzare l'attacco della prossima stagione, specie dopo che Zlatan Ibrahimovic nella giornata di ieri è stato soggetto all'intervento in artroscopia al ginocchio sinistro e tornerà verosimilmente in campo tra due mesi.

Rafael Leao e Ante Rebic possono essere solo adattati da centravanti, motivo che spinge la dirigenza rossonera a sondare dei profili che possano dare più garanzie in quel ruolo. Tra i nomi avanzati oggi tra le pagine di Tuttosport resiste quello del solito Andrea Belotti, più esperto ed economico dell'altro obiettivo rossonero, Dusan Vlahovic, valutato dalla Fiorentina non meno di 60 milioni di euro. Troppi per le casse rossonere.

Il contratto del Gallo con il club granata scadrà soltanto tra un anno, il 30 giugno 2022, e al momento non sembrano esserci aperture sul fronte rinnovo. Nei giorni scorsi il Torino ha rifiutato un'offerta dalla Roma di 18 milioni di euro tra parte fissa (15) e bonus (3). Per far partire Belotti ne servono almeno 30, ma con una proposta studiata con 20 milioni di euro più bonus o una contropartita tecnica - spiega il quotidiano - l'affare per il Milan sarebbe fattibile.

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