Benitez è stato uno degli allenatori più vincenti del Napoli oppure uno dei peggiori?
Rafa Benitez, nel corso dei suoi due anni a Napoli, ha diviso tifoseria e critica. Umberto Chiariello, giornalista, ha affermato: "Benitez ha lasciato macerie economiche. Ha buttato via 100 milioni". C'è chi parla dell'ex Real Madrid come uno degli allenatori più vincenti della storia azzurra e chi, invece, lo definisce uno dei mister peggiori dell'era De Laurentiis. Non ci sono vie di mezzo. Rafa, almeno a Napoli, si ama oppure si odia. I risultati sono stati buon, ma solo in parte. Lo spagnolo ha conquistato due titoli in azzurro: la Coppa Italia e la Supercoppa. Trofei minori, ma che comunque hanno arricchito la bacheca del Napoli.
In campionato il Napoli di Benitez ha deluso. I partenopei avevano i mezzi per arrivare in Champions League, ma hanno fallito. I campani sono inoltre finiti a distanza siderale dalla Juventus capolista. Maurizio Sarri, subentrato poi allo spagnolo, ha dimostrato con i fatti che quel Napoli era competitivo per il primato.
Rafa Benitez è stato senza dubbio un abilissimo manager. Ha acquistato dei calciatori che si sono dimostrati fondamentali negli anni. Spinse De Laurentiis ad acquistare tre calciatori del Real Madrid. Mai era accaduto nel passato. Quella di Callejon, ad esempio, fu una grande intuizione dello spagnolo. Peccato che non sempre Rafa riuscì a valorizzare determinati calciatori. Elementi come Jorginho, Koulibaly e Albiol, per indicarne solo tre, fecero oggettivamente male con Benitez.
Rafa a Napoli ha fatto complessivamente bene, ma è chiaro che da un tecnico come lui ci si attendeva qualcosa di più. Lo spagnolo è stato comunque importante nel processo di internazionalizzazione del club azzurro. Il bellissimo Napoli di Sarri è figlio anche del bistrattato (da tanti) Benitez.
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