Bernardeschi e la Serie A: chi rimpiangerà chi?
È arrivato a Toronto in grande stile. Capello biondo ossigenato e tenuta completamente bianca. Federico Bernardeschi è un nuovo giocatore del Toronto FC, squadra della MLS forse destinata a diventare un approdo per italiani in cerca di nuovi stimoli. Dopo Insigne e Criscito si tratta del terzo connazionale sbarcato in Canada in questa sessione di mercato per provare a scrivere la storia del campionato americano, con la numero 10 sulle spalle.
È il più giovane dei tre, Insigne ha due anni in più di lui. L'avventura in MLS arriva dunque nel momento di maggior maturità della sua carriera. Una scelta che non è stata presa di getto, senza pensare, ma è arrivata dopo una riflessione costante iniziata nella sua testa a ottobre, come ha rivelato nell'intervista a La Gazzetta dello Sport.
"Era da ottobre che pensavo a questa soluzione e sto toccando con mano che è meglio di quanto mi aspettassi. Il club è super. La polisportiva nel 2015, all’arrivo di Giovinco, fatturava 4 miliardi di dollari e ora è a quota 12: il triplo. E la comunità italiana è molto appassionata: mi hanno mostrato i video dei festeggiamenti per l’Europeo, uno spettacolo. Volevo cambiare vita e qui c’è il futuro. Nel 2026 i Mondiali saranno in Canada-Usa-Messico."
- Bernardeschi alla GdS
Non mancavano le offerte, a rivelarlo è proprio l'ex 20 bianconero nella stessa intervista. Il forte interesse dell'Atalanta e anche di un club londinese di Premier League.
"Ringrazio tutti. In particolare Gasperini e il d.s. D’Amico, mi volevano fortemente a Bergamo. Altri pretendenti? Sì, a Londra. Ma non dico chi. Diciamo che ammiro Conte spudoratamente."
- Bernardeschi alla GdS
La scelta di un campionato oltreoceano non va più intesa come opportunità di guadagnare il doppio o il triplo rispetto all'Europa. Federico Bernardeschi, stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, guadagnerà 5 milioni annui, stipendio di poco superiore ai 4 che l'italiano ha rivelato di aver ricevuto come offerta da diversi club.
È un cambiamento, una scelta di vita che i giocatori prendono sempre più in considerazione in base alla crescita del livello del campionato rispetto a una decina di anni fa e all'opportunità di diventare degli idoli in un paese generalmente apprezzato (sulla scia di Sebastian Giovinco e Josef Martinez per prendere due "italiani").
E Bernardeschi, che avrebbe senza dubbio potuto continuare ad essere competitivo anche nel calcio europeo, ha scelto di ereditare la 10 proprio di Sebastian Giovinco.
Gli mancherà la Serie A tra qualche mese? Non credo.
Mancherà il suo talento al nostro campionato? Quello costante ed esplosivo dei tempi della Fiorentina sicuramente, e qualche club potrebbe rimpiangere di non essere riuscito a convincere l'esterno ex Juve.