Bernardeschi sprona la Juve da ex. Poi segue il pensiero di Allegri: "Lui è il top"
Federico Bernardeschi, ex della Juventus passato in MLS per tentare una nuova esperienza sportiva e rilanciarsi lontano dalla Serie A, è tornato a parlare delle cose di casa bianconera e lo ha fatto senza percorrere la strada del rimpianto ma, anzi, esprimendosi con favore quanto fatto a Torino (anche con Pirlo e Sarri).
Il tutto commentando anche l'annosa questione che vede opposti "risultatisti" e "giochisti", spendendo a tal proposito parole che seguono a tutti gli effetti la linea spesso ribadita da Max Allegri. Queste le parole del centrocampista offensivo ai microfoni di Radio Bianconera:
Sugli allenatori avuti in bianconero: "Mi sono trovato bene con tutti. Nonostante le voci con Andrea e con Sarri ho avuto un ottimo rapporto, ma per me Max resta il top. Sua filosofia? Bastano due parole: è un pratico e un vincente" riporta Il Bianconero.
Rimonta Scudetto: "Crederci è giusto, che tifosi saremmo se non ci credessimo? Credo che la Juve abbia un qualcosa dentro che le altre squadre non hanno, per cui credo in questa grande rimonta".
Sul 'bel gioco': "Capisco che ai tifosi possa piacere il bel gioco, ma giocare bene e poi non vincere niente non ti porta a festeggiare e soprattutto se non hai una squadra adatta ad esprimere quel tipo di gioco non puoi certo inventartelo. Se non hai un centrocampo con tre palleggiatori non potrai mai portare in campo un certo tipo di calcio per cui l’allenatore bravo è quello che conosce le caratteristiche dei suoi uomini e riesce a portarli alla vittoria sfruttandole al meglio".