Bloccato l'affare Acerbi: come dovrebbe muoversi l'Inter
Si complica la trattativa che avrebbe dovuto portare Francesco Acerbi all'Inter. Nonostante l'accordo con la Lazio sulla base del prestito gratuito con diritto di riscatto e l'intesa già raggiunta tra il club allenato da Simone Inzaghi e lo stesso difensore, il presidente Steven Zhang ha bloccato l'operazione. Alla base della decisione c'è la volontà della proprietà di non aumentare ulteriormente il monte ingaggi, uno degli obiettivi che il presidente aveva prefissato all'inizio del mercato estivo. La dirigenza cercherà però di sbloccare la trattativa e potrebbero essere necessarie due cessioni: in questo senso gli addii di Eddie Salcedo e Lucien Agoumé potrebbero essere decisivi.
Se dovessero sbloccarsi queste uscite, la dirigenza proverà a fare un ultimo tentativo per convincere la proprietà a dare il via libera all'acquisto del centrale richiesto da Simone Inzaghi anche perché tutte le alternative sul mercato sembrano ormai sfumate.
Serve davvero un altro centrale difensivo?
Dopo l'uscita di Andrea Ranocchia andato al Monza, Simone Inzaghi ha ribadito più volte nelle sue dichiarazioni la necessità di avere a disposizione un nuovo centrale difensivo per sostituire l'ex capitano. Oltre a mancare numericamente in rosa un difensore, Inzaghi ha anche la mancanza tecnica di un difensore con caratteristiche simili a Stefan de Vrij, che sia in grado di sostituirlo adeguatamente in caso di infortunio o squalifica per doti fisiche e di impostazione della manovra.
Quali sono le soluzioni interne a disposizione di Simone Inzaghi?
Per ovviare all'assenza di un centrale difensivo il tecnico dell'Inter potrebbe adattare uno tra Darmian e Dimarco a giocare nel terzetto difensivo, ruolo che hanno già svolto in diverse occasioni, spostando Milan Skriniar dalla destra al centro della difesa, oltre ad utilizzare con più frequenza Danilo D'ambrosio, già considerato tra i difensori centrali. Tuttavia in più occasioni Dimarco ha dimostrato limiti sia fisici che tecnici a svolgere quel ruolo, in più partite infatti i suoi errori e disattenzioni difensive hanno portato a gol anche semplici degli avversari, basti pensare al gol subito da Felipe Anderson nell'ultima sfida contro la Lazio. Se per Dimarco è evidente che il suo rendimento sia decisamente migliore se impiegato da esterno sinistro nel centrocampo a cinque, per Darmian il discorso può essere diverso. L'ex Manchester United si è sempre dimostrato affidabile da difensore centrale sia per attenzione che per capacità tecniche e potrebbe essere lui il più indicato per quel ruolo.
Nonostante le possibili soluzioni interne è evidente che la migliore sarebbe avere un ulteriore centrale a disposizione, anche considerando che l'allenatore si è più volte esposto, anche in maniera decisa, per ribadire questa mancanza nella rosa. Nonostante Acerbi non sia il preferito dai tifosi, è un giocatore conosciuto e apprezzato dall'allenatore e un giocatore della Nazionale di sicuro affidamento, per di più la dirigenza lo ha trattatato per diverse settimane riuscendo anche a raggiungere un accordo per averlo a costo zero. Inoltre la proprietà fin dall'inizio era a conoscenza del costo dell'ingaggio del giocatore e bloccare una trattativa ormai conclusa è a dir poco qualcosa di anomalo e che mette in luce, ancora una volta, i limiti e i problemi economici della società.
Siamo certi che la dirigenza in questi ultimi due giorni di mercato farà tutto il possibile per convincere il presidente a sbloccare l'operazione e mettere a disposizione di Simone Inzaghi il difensore da lui più volte richiesto.
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