Il Milan brilla e vince: 2-0 al Bologna nel segno di Giroud e Pulisic
Il Milan sbanca il Dall'Ara: nella prima giornata del campionato di Serie A i rossoneri battono il Bologna per 2-0. Decisive per la squadra allenata da Stefano Pioli le reti di Giroud e Pulisic. Ottimo l'approccio alla gara dei rossoneri, che nella prima frazione si mostrano spregiudicati e allo stesso tempo ben organizzati in fase difensiva senza correre particolari rischi.
Ad aprire le marcature ci pensa Olivier Giroud, che raccoglie il cioccolatino offerto da Reijnders all'interno dell'area per l'1-0. Da sottolineare - sempre in occasione dell'azione che ha portato al vantaggio - la palla messa col compasso di Pulisic per Reijnders, con il secondo che riesce a servire di prima Giroud per il primo sigillo della stagione rossonera. Il secondo gol è da cineteca: destro secco e cattivo di Pulisic che si insacca dopo la triangolazione con Giroud.
I rossoneri conquistano i primi tre punti della stagione contro un avversario che - nel corso della scorsa annata - era riuscito a guadagnare un pari nel proprio fortino. Un Milan che parte col piede giusto, con Pioli & Co che non steccano la prima.
L'episodio della partita
Nessuna giocata da manuale del calcio o caso eclatante in questo posticipo ma stavolta degno di nota è il gol dell'1-0 del Milan: Pulisic riesce - con un traversone ben calibrato - a pescare Reijnders che d'interno trova Giroud per il tap-in utile per il sorpasso nel primo tempo. Un altro lampo? Sicuramente il destro in diagonale di Pulisic: lo statunitense ex Chelsea dialoga perfettamente con Giroud, per poi lasciare partire una sassata imprendibile per il portiere avversario.
Il migliore in campo di Bologna-Milan: Olivier Giroud - voto 8
Giroud 8 - E chi se non lui? Stavolta non si è girato, ma ha toccato la sfera quel tanto che basta per portare in vantaggio i rossoneri. Si fa trovare le posto giusto al momento giusto in occasione del primo gol. Perfetta la triangolazione con Pulisic nell'azione dello 0-2, un gol e un assist per lui che si conferma sempre più indispensabile per la formazione di Pioli. Si abbassa, riceve palla e gioca per la squadra da perno centrale del reparto offensivo. Definirlo fondamentale è riduttivo.