Bonucci al muro contro muro con la Juve, diffida via PEC: i possibili sviluppi

Dalla risoluzione alla richiesta di indennizzo: tutt'altro che un lieto fine tra Juventus e Bonucci.
Bonucci
Bonucci / Stefano Guidi/GettyImages
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Le parole di Leonardo Bonucci sul legame con la Juventus, nella posizione scomoda di involontario spettatore e non come parte integrante della rosa, non devono lasciar pensare a un rapporto disteso tra le parti e, anzi, gli ultimi sviluppi del caso lasciano intravedere importanti ruggini, con tanto di sviluppi sul piano legale.

Bonucci avrebbe voluto vivere in tutt'altro modo l'ultima stagione da calciatore, restando in bianconero e rappresentando ancora uno dei veterani della Juve, le scelte societarie però hanno condotto a un epilogo diverso e l'esperto centrale - a tutti gli effetti - adesso è fuori rosa. L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si sofferma sulla mossa del legale di Bonucci: è arrivata infatti, via PEC, una diffida nei confronti del club bianconero nell'ottica di chiedere il reintegro in rosa del giocatore.

I possibili sviluppi tra Bonucci e la Juve

La posizione della Juve non sembra però in dubbio e appare anzi granitica. Cosa può succedere adesso? Bonucci, spiega il quotidiano, potrebbe citare la Juventus di fronte al collegio arbitrale e potrebbe ottenere la risoluzione del contratto. L'ipotesi più verosimile, però, è quella di una richiesta di indennizzo (che nel suo caso potrebbe superare anche i 2 milioni di euro).

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La possibilità di richiedere un indennizzo si lega a quanto stabilito dall'accordo collettivo dei calciatori di Serie A, con l'intenzione di tutelare quei calciatori che finiscono fuori rosa e che non hanno dunque modo di allenarsi in gruppo. Al momento, infatti, Bonucci si allena insieme agli esuberi in orari diversi rispetto a quelli dei calciatori ritenuti parte del progetto.